Il Teatro dell’Opera di Roma riparte “(d)al Massimo” col Rigoletto
Last Updated on 24/06/2020
E’ ufficiale: il cartellone estivo del Teatro dell’Opera di Roma parte il prossimo 16 luglio al Circo Massimo con il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi. E sarà il primo Teatro dell’Opera a ripartire in Europa…

Il cartellone estivo del Teatro dell’Opera di Roma parte il prossimo 16 luglio al Circo Massimo con il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi. La stagione durerà fino al 13 agosto con l’ultima replica del “Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini. Per un totale di ventuno serate tra opere, concerti e balletti. Una ripartenza carica di energia e di speranza: si tratta infatti del primo Teatro dell’Opera che riparte in Europa. Anche per questa ragione è stata scelta la cornice del Circo Massimo.
Rigoletto, Il barbiere di Siviglia e La vedova allegra
Ad aprire la stagione un nuovo “Rigoletto” di Verdi, con la direzione di Daniele Gatti e la regia di Damiano Michieletto. Andrà in scena dal 16 al 20 luglio. Seguirà poi “Il barbiere di Siviglia”, dal 22 luglio al 13 agosto: la prima sarà dedicata al personale medico e sanitario che in questi mesi ha lavorato duramente nella lotta contro il Covid-19. Ultimo in cartellone è “La vedova allegra”, dal 31 luglio al 12 agosto, in forma di concerto con interpreti internazionali diretti da Stefano Montanari.
Due gala con le Anna Netrebko e Yusif Eyvazov e un nuovo balletto sulle musiche de “Le quattro stagioni” di Vivaldi con la coreografia di Giuliano Peparini
Tra gli altri eventi nel cartellone, due gala con le Anna Netrebko e Yusif Eyvazov che canteranno arie di Verdi, Puccini e Mascagni (6 e 9 agosto). Anche un nuovo balletto sulle musiche de “Le quattro stagioni” di Vivaldi (25 luglio – 3 agosto) con la coreografia di Giuliano Peparini e il Corpo di Ballo, composto da 48 ballerini, che osserverà rigorosamente le norme relative al distanziamento sociale.
Appassionati di arte, teatro, cinema, architettura, libri, spettacolo e cultura? Seguite le nostre pagine Facebook, Twitter e Google News
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.