Trend in crescita per l’editoria italiana: i dati dell’ultimo trimestre
Last Updated on 14/10/2020
Dati in continuo recupero, nell’ultimo trimestre, per il mercato del libro in Italia post lockdown. La perdita di fatturato del settore della varia, che comprende romanzi e saggi, rispetto al 2019 si riduce di altri 4 punti percentuali, dal -11% al -7% tra luglio e settembre. A metà aprile era -20%.

Dati in continuo recupero, tra luglio e settembre 2020, per il mercato del libro in Italia post lockdown. La perdita di fatturato del settore della varia, che comprende romanzi e saggi, rispetto al 2019 si riduce di altri 4 punti percentuali, dal -11% al -7% tra luglio e settembre. A metà aprile era -20%.
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I dati del Rapporto sullo stato dell’editoria
E’ quanto emerge dal Rapporto sullo stato dell’editoria, aggiornato a settembre 2020, dell’Associazione Italiana Editori-Aie. Questo è stato presentato in streaming nel giorno d’apertura della Fiera del Libro di Francoforte che per la prima volta si svolgerà online fino al 18 ottobre. Prosegue, inoltre, il lento recupero dei canali di vendita fisici, librerie e grande distribuzione organizzata, rispetto agli store online con una quota di mercato, a fine settembre, del 57%. In crescita quindi di 5 punti percentuali rispetto al record negativo di metà aprile.
Il trend di crescita è confermato dai dati delle librerie, fisiche e digitali, del circuito Arianna
Il trend di crescita è confermato dai dati delle librerie, fisiche e digitali, del circuito Arianna che, pur non comprendendo Amazon, a settembre per la prima volta nell’anno segnano 30 giorni in positivo, con vendite in crescita dello 0,3% rispetto all’anno precedente. “Si conferma il trend positivo: l’editoria ha subito gravi danni, ma ha mostrato anche grande capacità di reazione” dice il presidente dell’Aie, Ricardo Franco Levi.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.