Canditi al Veleno, le donne anni Trenta e Cinquanta secondo Demetrio Di Grado
Presso Rosso20sette arte contemporanea la nuova personale di Demetrio Di Grado, street artist siciliano e collagista impegnato da anni in una ricerca stilistica che racconta il presente attraverso un’iconografia, frutto di un lavoro attento sulle immagini analogiche degli anni Trenta e Cinquanta del suo archivio di riviste e libri dell’epoca.

Inaugurerà sabato 5 dicembre 2020, presso la galleria Rosso20sette arte contemporanea, la mostra Canditi al Veleno di Demetrio Di Grado. Lo street artist e collagista siciliano è impegnato da anni in una ricerca stilistica che racconta il presente attraverso un’iconografia, ormai riconoscibile come sua cifra artistica e che. Questa è il frutto di un lavoro attento sulle immagini analogiche degli anni Trenta e Cinquanta del suo archivio di riviste e libri dell’epoca.
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Un intenso processo di analisi interiore che lo ha portato a declinare molti dei suoi lavori su tematiche complesse a volte drammatiche
L’artista è reduce da un autunno ricco di soddisfazioni. Dalla partecipazione come uno degli 8 artisti chiamati a realizzare l’“overture” della mostra di Bansky a Palermo alle vetrine d’autore presso Bisso Bistrot. Fino ad arrivare alla pubblicazione del libro a lui dedicato che racconta i 20 anni di carriera. Nell’ultimo anno la produzione dei collage di Di Grado si confronta con un intenso processo di analisi interiore che lo ha portato a declinare molti dei suoi lavori su tematiche complesse a volte drammatiche, senza tralasciarne però quell’aspetto ironico che caratterizza ogni sua opera.
“Un corto circuito nell’immaginario e nella coscienza“
“Nella serie, dal titolo amaro e grottesco, Canditi al Veleno – scrive il curatore Francesco Piazza – Di Grado rievoca un’atmosfera, quella degli anni ’50, in cui la donna moglie premurosa, madre attenta, padrona di casa impeccabile, emerge sorridente e racconta di sé circondandosi di elementi rassicuranti e a volte fiabeschi: fiori, tessuti, ali d’angelo, corone regali. Egli manipola quelle immagini e le stravolge, sovvertendo e ricostruendone lo stereotipo, spegnendo quell’aura di perfezione da cui era avvolta e ricreando le ossessioni e le paure dell’universo femminile contemporaneo, fino a provocare, ancora una volta, un corto circuito nell’immaginario e nella coscienza. Una calma ed una soavità che viene interrotta bruscamente dalla consapevolezza di una vita solo all’apparenza dorata ma ricca di quelle contraddizioni e amarezze proprie del nostro tempo”.
Le foto delle opere
Info, date e orari
Luogo: Rosso20sette arte contemporanea
Indirizzo: Via del Sudario 39 – Roma
Apertura: 5 dicembre 2020 ore 11.00 – 20.00. Ingresso contingentato e obbligatoria la mascherina.
Date: fino al 23 gennaio 2020.
Orari: dal martedì al sabato 11.00 – 19.30. Domenica su appuntamento.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.