Black Shows Matter – Tre serie tv sulla lotta al razzismo
Black Shows Matter. Un argomento caldo in ogni epoca, tornato rovente dopo la morte di George Floyd: la lotta alla discriminazione è ancora tristemente attuale. Oggi vi consigliamo 3 bellissime serie che ruotano su questo tema: The Good Lord Bird, Watchmen, Small Axe…

Black Shows Matter. Un argomento caldo in ogni epoca, tornato rovente dopo la morte di George Floyd: la lotta alla discriminazione è ancora tristemente attuale. Oggi vi consigliamo 3 bellissime serie ruotano su questo tema: The Good Lord Bird, Watchmen, Small Axe…
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The Good Lord Bird
Il nome di John Brown è sconosciuto in Italia, ma la sua vita e soprattutto la sua morte furono fondamentali per la storia degli Stati Uniti. Prima della guerra di secessione che abolì lo schiavismo, lui e i suoi (pochi) uomini intrapresero una personale lotta per la liberazione dei neri. La passione e le coraggiose (a volte folli) gesta di Brown lo resero famoso in tutti gli stati. Ma fu con la cattura e l’uccisione, quando giornali e grandi personalità del tempo come Victor Hugo e Walt Whitman scrissero di lui, che John Brown divenne un simbolo. Un simbolo che portò alla guerra contro il sud schiavista e che ispirò i soldati nordisti in battaglia. Ethan Hawke lo racconta in una miniserie da lui ideata, scritta e interpretata. Giocando sull’eccentricità del suo John Brown, Hawke racconta una storia vera, con ritmi frizzanti e situazioni surreali a fare da contrappeso a momenti più cupi e violenti.
Watchmen
Alan Moore incontra Damon Lindelof (già autore di bellissime serie come Lost e The Leftovers) che incontra l’america Trumpiana. Se il Watchmen di Moore era una critica agli USA della guerra fredda e della minaccia nucleare, quello di Lindelof affronta una nuova guerra, quella tra il governo e i suoi cittadini di colore. Non è un caso che la serie sia ambientata a Tulsa, quella del massacro del 1921, scelta da Trump per il rilancio della sua campagna. Non è un caso neanche il fatto che i villain siano i membri del Settimo Cavalleria, gruppo di suprematisti incappucciati stile Ku Klux Klan. Costruito su diversi livelli e scritto con estrema eleganza, Watchmen si allontana dalla graphic novel di Moore ma ne mantiene l’atmosfera e lo spirito politico e critico che l’ha resa un capolavoro.
Small Axe
Diretta da Steve McQueen, regista di Shame e 12 anni schiavo, e prodotta da BBC, Small Axe racconta le vite e la lotta delle comunità black in Gran Bretagna. Cinque film, con durate e cast diversi, ambientati in differenti epoche, raccontano atrettante storie vere legate alla comunità anglo-caraibica. L’operazione è notevole: è chiaro in ogni fotogramma quanto il progetto sia caro al regista, com’è evidente che l’ammirevole e coraggiosa scelta della BBC di dare carta bianca a McQueen ripaga con un prodotto di altissimo livello. Nella speranza che un giorno anche la nostra RAI trovi un simile coraggio, ci accontentiamo per ora di godere di questo superbo prodotto d’oltre manica.
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Mio padre è Andrej Tarkovskij, mia madre è Sarah Connor. Onnivora di cinema, ho imparato a memoria IMDB. Vorrei vivere dentro “L’Eglise d’Auvers-sur-Oise” di Van Gogh, essere fotografata da Diane Arbus e scolpita da Canova. Vorrei che Hemingway scrivesse di me, che Hendrix mi dedicasse una canzone e che Renzo Piano mi intitolasse un grattacielo. Per quest’ultimo sono ancora in tempo.