Piccoli e medi editori, oltre 100 milioni di euro di vendite in più nei canali trade
Last Updated on 01/12/2021
Oltre 100 milioni di euro di vendite in più nel 2021, senza considerare il Natale, rispetto al 2019. E’ la crescita a prezzo di copertina della media e piccola editoria nei canali trade, vale a dire librerie, online e grande distribuzione, in 11 mesi, per i libri di varia.

Oltre 100 milioni di euro di vendite in più nel 2021, senza considerare il Natale, rispetto al 2019. E’ la crescita a prezzo di copertina dei medi e piccoli editori nei canali trade, vale a dire librerie, online e grande distribuzione, in 11 mesi, per i libri di varia. Questo secondo un primo dato dell’indagine a cura dell’Ufficio studi Aie, in collaborazione con NielsenIQ, che sarà presentata nell’incontro ‘La piccola e media editoria tra 2019 e 2021. Basta dire ‘indie’?’, il 4 dicembre alle 12 a Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria dell’Associazione Italiana Editori, fino all’8 dicembre alla Nuvola dell’Eur, a Roma. La ricerca mostra come i piccoli e medi editori siano un comparto editoriale complesso e articolato per dimensioni di fatturato e titoli pubblicati, con dinamiche e profili specifici.
I risultati per i piccoli e medi editori, il mercato degli audiolibri e degli eBook
Secondo l’Ufficio Studi Aie e Nielsen del gennaio 2021, nel pieno dell’emergenza sanitaria del 2020, il mercato dei libri in Italia ha visto una crescita importante delle vendite e del numero di lettori. Soprattutto gli eBook e gli audiolibri hanno registrato una crescita esponenziale rispetto al 2019 registrando rispettivamente un +37% e un +94%. La lettura e l’ascolto digitali rappresentano il 7,4% delle vendite del segmento miscellaneo – cioè narrativa e saggistica, libri per bambini e ragazzi, eBook e audiolibri – per un totale di 1,54 miliardi di euro di valore, in crescita del 2,4% rispetto al 2019.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.