Skip to content

Noi e l’immagine, la fotografia di Emanuele e Giuseppe Cavalli al Mlac di Roma

Last Updated on 11/02/2022

La mostra “Noi e l’immagine. La fotografia di Emanuele e Giuseppe Cavalli”, presso il Mlac – Museo Laboratorio di Arte contemporanea dal 9 febbraio al 9 marzo, mette a confronto l’opera fotografica di Emanuele Cavalli, pittore della Scuola romana e quella del fratello Giuseppe, sostenitore nell’Italia del dopoguerra di una fotografia artistica formalista, rarefatta e dai toni alti

Si terrà presso il Mlac – Museo Laboratorio di Arte contemporanea, dal 9 febbraio al 9 marzo, la mostra “Noi e l’immagine”. La fotografia di Emanuele e Giuseppe Cavalli. L’esposizione mette a confronto per la prima volta in maniera sistematica l’opera fotografica di Emanuele Cavalli, pittore della Scuola romana e quella del fratello Giuseppe, sostenitore nell’Italia del dopoguerra di una fotografia artistica formalista, rarefatta e dai toni alti. Circa 130 le immagini esposte.

Scopri le altre mostre di Roma su Uozzart.com

Le opere in mostra

Ideata in occasione dell’anniversario della scomparsa di entrambi (Giuseppe nel 1961 ed Emanuele nel 1981) in collaborazione con il Comune di Lucera e patrocinata dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e dal Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado, l’esposizione intende celebrare il duplice anniversario con una rivisitazione del lascito fotografico dei due fratelli.

L’opera di Giuseppe è un riferimento assodato nella storia della fotografia italiana del dopoguerra. Così come lo è la sua attività di animatore del gruppo “La Bussola” con Finazzi, Leiss, Vender, Veronesi e successivamente anche del “Misa”. Emanuele, invece, fu pittore affermato della scuola romana negli anni Trenta e firmatario insieme a Capogrossi e Melli del manifesto del Primordialismo plastico. Egli praticò l’arte fotografica in forma dilettantistica e marginale. Giunse tuttavia a esiti originali e aggiornati sulle ricerche d’avanguardia, surrealista in particolare.

Oggetti e scenari condivisi dai due gemelli

Il percorso espositivo si snoda attorno ad alcuni nuclei tematici di oggetti e scenari condivisi dai due gemelli, con sguardi a volte assai diversi, altre quasi sovrapponibili. Eppure suggerisce una circolarità di immagini e di idee visive tra pittura e fotografia che evidenzia sia le somiglianze nelle opere dei fratelli, sia le loro diverse personalità. Accanto alle fotografie, saranno presenti in mostra anche libri e documenti.

Appassionato di arte, teatro, cinema, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine FacebookTwitterGoogle News e iscriviti alla nostra newsletter

Commenta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Rilevato blocco annunci

La pubblicità è il motivo per cui il nostro magazine è gratuito.
Supporta Uozzart disattivando il blocco degli annunci.

OK
Powered By
100% Free SEO Tools - Tool Kits PRO
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: