Comincium, il ritorno sulle scene di Ale e Franz al Parioli di Roma
Arriva al Parioli, sino al 27 febbraio, uno degli eventi più attesi della stagione. Ale e Franz, al secolo Alessandro Besentini e Francesco Villa, saranno i protagonisti di “Comincium”, scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santis per la regia Alberto Ferrari

Arriva al Teatro Parioli di Roma, sino al 27 febbraio, uno degli eventi più attesi della stagione. Ale e Franz, al secolo Alessandro Besentini e Francesco Villa, saranno i protagonisti di “Comincium”, scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santis per la regia Alberto Ferrari.
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La ripartenza di Ale e Franz
“Rieccoci qui. Ricominciamo, con tanta voglia di incontrarvi nuovamente, col desiderio di divertirci e farvi divertire. E ricominciamo con uno spettacolo leggero, divertente, che scorre anche sulle note di una band d’eccezione, di grandi professionisti. Ricominciamo, perché senza dimenticare tutto ciò che abbiamo vissuto in questi due anni, abbiamo il desiderio di riprendere a sorridere. Abbiamo voglia di leggerezza. E allora, ripartiamo da dove eravamo rimasti ovvero dalla voglia di vedervi ridere. Riprendiamo quel cammino che negli ultimi venticinque anni ci ha permesso di raccontarvi le nostre storie, i nostri incontri; ci ha permesso di ridere innanzitutto di noi stessi, come davanti ad uno specchio, e ci ha aiutato a condividere, con voi, la nostra comicità. Siamo pronti Mezza sala. Buio. Comincium! Perché ci siete mancati tanto”.
Lo spettacolo, gli sketch, le musiche
Lo spettacolo inizia e termina con un abbraccio, segno di una “ripartenza” troppo aspettata, sulle note di “Meraviglioso” di Domenico Modugno, ben interpretate da Alice Grasso. Nei tre lunghi sketch, il duo comico ripropone quelle dinamiche relazionali a cui ci hanno abituato, con successo, nei loro 27 anni di carriera, fatte di scambi veloci tra divertenti battute e sagaci risposte sui temi più disparati. Due ore scorrono così velocemente, ridendo abbondantemente di gusto e, importante, riflettendo sulle nostre contraddizioni e acerbità umane.
Si parte dall’attenzione per il green, con intelligenti strali sull’eccessivo uso del politically correct. Si prosegue con una particolare storia di amore e di infedeltà “transgenerazionale” alla Beautiful. Con Ale e Franz, stavolta, anche Alice Grasso, prima volta di una presenza extra sul palco per il duo. Si conclude con le complicate ma esilaranti vicende, dettate da limiti anagrafici, di due irresistibili vecchietti. Tra uno sketch e l’altro, anche gli intervalli musicali con le canzoni di Giorgio Gaber e Enzo Jannacci, con Luigi Schiavone alla chitarra, Fabrizio Palermo al basso, Francesco Luppi alle tastiere, Marco Orsi alla batteria e Alice Grasso (voce).
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.