Nella grotta, le “immagini tra suono e senso” di Roberta Pugno
Last Updated on 08/03/2022
Si aprirà venerdì 18 marzo presso lo spazio espositivo di Arte Borgo Gallery, a Roma, la mostra “Nella grotta. Immagini tra suono e senso”, personale di Roberta Pugno. Nel percorso espositivo la “pittrice-filosofa” approfondisce il rapporto tra immagine e pensiero…

Si aprirà venerdì 18 marzo presso lo spazio espositivo di Arte Borgo Gallery, a Roma, la mostra “Nella grotta. Immagini tra suono e senso”, personale di Roberta Pugno. Nel percorso espositivo la “pittrice-filosofa” – come l’ha definita Claudio Strinati – approfondisce il rapporto tra immagine e pensiero. Visitabile sino al 7 aprile 2022.
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Le opere in mostra
La prima fonte della sua arte è il suono come “sentire interno” che nasce dalla biologia del corpo, il suono scoperto dallo psichiatra Massimo Fagioli come “espressione sensibile del pensiero”. Non il suono percettivo, ma quello che si sente con la pelle, quello che proviene dall’affettività della voce; quello che emerge, misterioso, dal silenzio della scrittura non razionale.
La mostra parte da immagini visionarie legate alle prime forme di conoscenza (l’animismo, lo sciamanesimo, i miti) e va verso realtà più interne e profonde in cui la linea – leggera o evidente, incisa o dipinta – assurge a protagonista gioiosa. Sta lì, tra suono, recettività, linea e colore, il senso del movimento interno e la vitalità della vita umana che l’artista vuole raccontare con le sue opere. Senso e sostanza, dice Roberta Pugno, che hanno la loro lontanissima origine nelle grotte rupestri dove, nella penombra, le donne dipingevano i loro “sogni ad occhi aperti”.
Scrive Cinzia Folcarelli: La nuova sfida di Roberta Pugno è proprio con le origini delle immagini e con l’identità della donna nella società primitiva. Un tema affascinante, recentemente studiato dalla comunità scientifica sotto una luce molto diversa rispetto al passato.
Chi è Roberta Pugno
Roberta Pugno, nata a Bolzano, laureata con Carlo Ginzburg, vive a Roma. Inizia l’attività espositiva a metà degli anni Ottanta. Annovera al suo attivo oltre settanta personali, centocinquanta esperienze collettive sia a livello nazionale che internazionale e diciotto cataloghi. Sue opere sono presenti in Musei, collezioni pubbliche e private, sue immagini sono utilizzate come copertine di libri di filosofia e psichiatria (Moretti & Vitali), manifesti teatrali e CD. È direttore artistico dell’associazione Ipazia Immaginepensiero Odv ed è co-curatrice della pubblicazione Psiche e Arte.
Info, date e orari
Indirizzo: Borgo Vittorio 25 – Roma
Date: dal 18 marzo al 7 aprile 2022
Orari: da martedì a sabato, dalle ore 11 – 19. Domenica e lunedì chiuso.
Ingresso: libero.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.