I 30 anni de Le Iene, film manifesto di Quentin Tarantino nato dal nulla
Compie trent’anni uno dei grandi film cult della storia del cinema prima indipendente, poi mondiale. Le iene (Reservoir Dogs) è un film del 1992 scritto e diretto da Quentin Tarantino, al suo esordio assoluto in un lungometraggio

Compie trent’anni uno dei grandi film cult della storia del cinema prima indipendente, poi mondiale: Le iene (Reservoir Dogs) è un film del 1992 scritto e diretto da Quentin Tarantino, al suo esordio assoluto in un lungometraggio. Il film è interpretato da un cast corale di cui fanno parte Chris Penn, Harvey Keitel, Michael Madsen, Lawrence Tierney, Steve Buscemi e Tim Roth. La pellicola introdusse i temi principali dell’operato cinematografico del regista, come l’ambiguità morale dei personaggi, il black humor, la violenza grottesca, a tratti splatter, e la sperimentazione narrativa.
La trama del film
La storia è ambientata a Los Angeles dove Joe Cabot (Lawrence Tierney) boss mafioso, insieme al figlio Eddie “il bello” (Chris Penn) assume sei abili rapinatori. Questi hanno l’obbligo di non parlare di sé stessi e di mantenere un distacco ben preciso, chiamandosi per nome con un colore: Larry, vecchio amico di Joe è Mr White (Harvey Keitel); Vic, fedelissimo alla famiglia Cabot, è Mr Blonde (Michael Madsen); Nussy, il polemico è Mr Pink (Steve Buscemi); l’estroso Denny è Mr Brown (Quentin Tarantino); Roy, il silenzioso, è Mr Blue (Edward Bunker); Freddy è Mr Orange (Tim Roth). Insieme formano Le iene, e sono pronti ad organizzare un colpo grosso ai danni di un importatore di diamanti.
La genesi del film
Tarantino aveva intenzione di girare il film in pellicola da 16 millimetri con un budget di 30mila dollari: in questa versione del film, il produttore Lawrence Bender avrebbe interpretato Eddie il Bello. Durante un corso di recitazione di Lawrence, la moglie del suo insegnante, venuta a conoscenza del film, presentò una copia della sceneggiatura ad Harvey Keitel che si offrì a Tarantino come coproduttore. Il fondo arrivò quindi a 1.200.000 dollari.
I costumi e il problema del budget
Il budget del film era così basso che molti attori usarono semplicemente i vestiti del proprio guardaroba. Gran parte del denaro che è stato usato per il film è stato speso per i vestiti dei sei membri, in particolare per la giacca di Eddie il Bello, per gli stivali neri di Mr. Blonde e per i jeans neri di Mr. Pink. I vestiti delle iene sono ispirati a quelli dei personaggi di A Better Tomorrow II di John Woo del 1987 e i Blues Brothers nell’omonimo film del 1980.
Le location e l’auto
Il capannone utilizzato nelle riprese era un deposito funebre in costruzione. Mr. Blonde si siede su un carro funebre in una scena. L’automobile di Mr. Blonde è una Cadillac Coupe de Ville: l’auto realmente apparteneva all’attore Michael Madsen.
Le scene extra del DVD
Nell’edizione speciale del DVD uscita negli Usa nel 2002, sono mostrate cinque sequenze che sono state tolte dalla versione finale del film: tre di esse sono linee di dialogo eliminate dal film, tra cui l’unica comprendente un personaggio femminile, un’agente di polizia collega di Mr. Orange. Le altre due sono diverse angolature della tortura di Marvin Nash, mostrata con maggiore uso di effetti splatter: una è ripresa da dietro invece che da davanti, mentre l’altra mostra direttamente l’orecchio venire afferrato e amputato in primo piano dalla mano di Mr. Blonde.
La colonna sonora
La colonna sonora de Le iene contiene tantissime canzoni anni settanta che fanno parte del repertorio musicale col quale Tarantino stesso è cresciuto, da Little Green Bag di George Baker a Stuck in the Middle with You di Stealers Wheel. Il CD, come da consuetudine del regista, include anche alcuni dialoghi estratti dal film.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.