Giancarlo Giannini compie 80 anni: i primi passi e i grandi successi dell’attore
Last Updated on 01/08/2022
Compie 80 anni l’attore Giancarlo Giannini, che nel corso della sua carriera ha interpretato dal pizzaiolo al boss mafioso, dal protagonista di commedie all’italiana a quello di pellicole drammatiche. La sua bravura esplode dopo aver conosciuto Lina Wertmüller…

Compie 80 anni l’attore Giancarlo Giannini (La Spezia, 1º agosto 1942), che nel corso della sua carriera ha interpretato dal pizzaiolo al boss mafioso, dal protagonista di commedie all’italiana a quello di pellicole di impronta più drammatica. Agli inizi della carriera, è stato molto attivo anche in televisione, come attore brillante, cantante e ballerino.
I primi passi
All’età di dieci anni si trasferisce con la famiglia a Napoli, dove si diploma come perito elettronico presso l’istituto tecnico “Alessandro Volta”. Dopo la maturità, si trasferisce a Roma, dove studia recitazione all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico. A Roma esordisce in teatro a soli 18 anni con In memoria di una signora amica di Giuseppe Patroni Griffi, accanto a Lilla Brignone. Successivamente il regista Beppe Menegatti gli affida la parte del folletto Puck in Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare. Poi arrivano i primi successi, grazie a Romeo e Giulietta e La lupa, accanto ad Anna Magnani, entrambi sotto la direzione di Franco Zeffirelli.
L’esordio cinematografico
Esordisce nel cinema nel 1965 nel film Libido, e raggiunge la popolarità nel ruolo di protagonista dello sceneggiato televisivo David Copperfield (1965), adattamento del romanzo omonimo di Charles Dickens firmato da Anton Giulio Majano. La regista italiana Lina Wertmüller, con la quale lavorerà più volte, nel 1966 gli offre il suo primo ruolo da protagonista nel musicarello Rita la zanzara, al fianco di Rita Pavone, al quale fece seguito nel 1967 Non stuzzicate la zanzara (e nello stesso anno partecipò anche al film Stasera mi butto). Poi, nel 1970, Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) di Ettore Scola.
I primi grandi successi internazionali
Dalla collaborazione con la Wertmüller, con la quale è anche proprietario della Liberty Films – nascono alcuni dei più celebri personaggi da lui interpretati, grotteschi e ironici: Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972, Nastro d’argento come miglior attore), Tunin in Film d’amore e d’anarchia – Ovvero “Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…” (1973, premio come miglior attore al Festival di Cannes), il marinaio Gennarino Carunchio in Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974, di cui è stato realizzato un remake nel 2002, diretto da Guy Ritchie e interpretato da suo figlio Adriano accanto a Madonna) – tutti questi interpretati insieme con Mariangela Melato – Pasqualino Settebellezze (1975, nomination all’Oscar come miglior attore protagonista).
I principali premi
Nel corso della carriera si è aggiudicato nel 1973 il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes per Film d’amore e d’anarchia e nel 1977 la candidatura all’Oscar al miglior attore per la sua interpretazione in Pasqualino Settebellezze, entrambi film diretti da Lina Wertmüller. Ha inoltre vinto sei David di Donatello, sei Nastri d’argento e cinque Globi d’oro. È anche noto per aver interpretato René Mathis nei due film della saga di James Bond Casino Royale e Quantum of Solace. Come doppiatore, ha prestato la voce a Jack Nicholson e Al Pacino in diverse significative interpretazioni. Nel 2009 Giannini ha ricevuto una stella sulla Italian Walk of Fame di Toronto, Canada.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.