Al Mattatoio di Roma le mostre su William Klein, Plinio De Martiis e Jonas Mekas
Al Mattatoio di Roma, dal 9 novembre 2022 al 26 febbraio 2023, due nuove mostre: “William Klein Roma Plinio De Martiis” e “Jonas Mekas. Images Are Real”…

Al Mattatoio di Roma, dal 9 novembre 2022 al 26 febbraio 2023, due nuove mostre: “William Klein Roma Plinio De Martiis” e “Jonas Mekas. Images Are Real”…
Scopri le altre mostre di Roma su Uozzart.com
William Klein Roma Plinio De Martiis
La mostra mette a confronto lo sguardo di William Klein (New York 1926-Parigi 2022), acclamato fotografo di fama mondiale, e quello di Plinio De Martiis (Giulianova 1920 – Roma 2004), leggendario gallerista romano, che da giovane abbracciò la professione di fotografo con risultati sorprendenti.
Oggetto della loro osservazione è la città di Roma negli anni Cinquanta
Le foto di Klein, scelte da Alessandra Mauro, insieme allo stesso autore, scomparso recentemente, sono le immagini più rappresentative tra quelle pubblicate nel celebre libro Rome + Klein del 1959 con i testi di Pier Paolo Pasolini. Quelle di De Martiis, sulle quali ha lavorato Daniela Lancioni, risalgono alla prima metà degli anni Cinquanta e testimoniano la partecipata attenzione rivolta dall’autore ai luoghi della Città dove le condizioni di vita erano più difficili.
La mostra sotto diversi aspetti si pone in dialogo con le altre in corso presso le diverse sedi dell’Azienda Speciale Palaexpo, Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo. Il corpo poetico al Palazzo delle Esposizioni e Jonas Mekas. Images Are Real al Padiglione 9b del Mattatoio, per i rapporti di Pasolini con Klein e con Mekas, e per la sensibilità priva di commiserazione con cui Pasolini e De Martiis hanno raccontato, in maniera diversa, la vita nelle borgate e nelle periferie romane.
Jonas Mekas. Images are real
Jonas Mekas 100! – il programma internazionale di manifestazioni che celebra il centesimo anniversario dalla nascita del regista e teorico di origine lituana – approda in Italia con la mostra Images Are Real e una serie di eventi a cura di Francesco Urbano Ragazzi, duo che ha accompagnato Mekas in svariati progetti d’arte da Venezia a New York, a Seoul, a Reykjavík.
Un’ampia selezione di opere che va dagli anni Sessanta fino alla fine degli anni Dieci del nostro secolo
Allestita presso il Padiglione 9b del Mattatoio di Roma, promossa da Roma Culture e dall’Azienda Speciale Palaexpo con la partnership del Lithuanian Culture Institute, Images Are Real guarda in retrospettiva alla sessantennale attività di Jonas Mekas (Biržai 1922 – New York 2019) dentro e oltre la storia del cinema d’avanguardia. Presentando un’ampia selezione di opere che va dagli anni Sessanta fino alla fine degli anni Dieci del nostro secolo, il progetto espositivo si propone di leggere il lavoro del filmmaker lituano come una forma di resistenza alla brutalità umana, una ricerca della felicità attraverso cui affrontare l’incertezza del presente.
“La memoria è andata via, ma le immagini sono qui”
Il titolo della mostra è una citazione tratta dal film Out-takes From the Life of a Happy Man, in cui la voce fuoricampo dell’artista riflette tra sé e sé: «La memoria è andata via, ma le immagini sono qui, e le immagini sono reali!». Festeggiare il centenario di Jonas Mekas, dunque, non significa solo celebrare la memoria di una figura che ha ispirato tre generazioni di artisti e cineasti, ma soprattutto mantenere vivo il continuo presente di una pratica cinematografica che è allo stesso tempo individuale e politica.
Appassionato di arte, teatro, cinema, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter, Google News e iscriviti alla nostra newsletter
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.