Il Milleproroghe è legge: “Scorrimento graduatoria AFAV è un risultato del Governo”
Last Updated on 23/02/2023
Ok dalla Camera al Milleproroghe. I primi 576 idonei della graduatoria per l’assunzione di 1.052 unità di personale saranno immessi in ruolo nelle prossime settimane. Entro il 2023, inoltre, potranno essere assunti altri 750 idonei della medesima graduatoria

“Con l’emendamento sul personale Assistenti alla Fruizione e alla Vigilanza (AFAV), fortemente voluto dalla maggioranza, i primi 576 idonei della graduatoria per l’assunzione di 1.052 unità di personale saranno immessi in ruolo nelle prossime settimane, andando ad aggiungersi agli 876 vincitori di concorso già entrati in servizio al MiC nell’ultimo trimestre del 2022. Entro il 2023, inoltre, potranno essere assunti altri 750 idonei della medesima graduatoria, grazie all’emendamento proposto dal Governo nel Milleproroghe. Nuova linfa, quindi, per la cura e la tutela del patrimonio culturale nazionale che sopperirà alla carenza di organici e alla precarietà del lavoro nel settore della cultura provocate dalle politiche dell’ultimo decennio”.
Lo ha detto il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, commentando l’approvazione definitiva alla Camera del decreto Milleproroghe..
“La norma inserita riafferma una delle priorità dell’esecutivo Meloni, che è quella di rafforzare gli organici del sistema museale della nazione. Dopo il concorso per 518 funzionari a tempo indeterminato bandito a novembre scorso e l’immissione nei ruoli del Dicastero, a gennaio, di 113 nuovi funzionari amministrativi, l’assunzione dei 750 candidati idonei nel concorso per Assistenti alla Fruizione e alla Vigilanza, da impiegare nei musei e negli altri luoghi della cultura, rappresenta una ulteriore risposta su questo fronte”, conclude il Ministro.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.