Domenica 2 aprile, a Roma musei civici e siti archeologici gratis
Il 2 aprile, come tutte le prime domeniche del mese, entrata gratuita per tutti nei musei civici e in alcune aree archeologiche come il Circo Massimo e i Fori Imperiali…

Il 2 aprile, come tutte le prime domeniche del mese, entrata gratuita per tutti nei musei civici e in alcune aree archeologiche come il Circo Massimo (dalle 9.30 alle 19, ultimo ingresso alle 18) e i Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana dalle 9 alle 19.15, ultimo ingresso un’ora prima).
Tutti i musei civici aperti
Questi i musei civici aperti: Musei Capitolini; Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali; Museo dell’Ara Pacis; Centrale Montemartini; Museo di Roma a Palazzo Braschi; Museo di Roma in Trastevere; Galleria d’Arte Moderna; Musei di Villa Torlonia; Serra Moresca di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo Napoleonico; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Casal de’ Pazzi; Museo delle Mura; Villa di Massenzio.
Si possono vedere sia le collezioni permanenti che le mostre temporanee. Qui una guida alle principali opportunità di visita.
Le eccezioni alla gratuità
Fanno eccezione alla gratuità: la mostra Roma Medievale. Il volto perduto della città, in corso nelle sale al primo piano del Museo di Roma a Palazzo Braschi, che svela il volto perduto della Roma fra VI e XIV secolo e il suo ruolo cardine nell’Europa cristiana e medievale, sia per i semplici pellegrini sia per regnanti e imperatori; Circo Maximo Experience, la visita in realtà aumentata e virtuale del Circo Massimo, dalle 10 alle 15 (ogni 15 minuti, ultimo ingresso alle 13.50) e il Planetario. Biglietto ridotto per i possessori di MIC Card.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.