Roma, all’Eur arriva Hankook Rome E-Prix 2023: cosa accadrà e come cambia la viabilità
Doppio appuntamento, nella Capitale, per il Campionato del Mondo delle monoposto completamente elettriche: sabato 15 e domenica 16 luglio torna nel circuito cittadino dell’Eur il Rome E-Prix...

Doppio appuntamento, nella Capitale, per il Campionato del Mondo delle monoposto completamente elettriche: sabato 15 e domenica 16 luglio torna nel circuito cittadino dell’Eur il Rome E-Prix.
L’edizione 2023 registra il ritorno, dopo 60 anni, di Maserati in un campionato riservato ai prototipi e lascerà un’importante eredità alla città, con l’installazione di sei attraversamenti pedonali luminosi e la realizzazione di un murales che assorbe agenti inquinanti in una scuola romana.
La tappa dell’Eur, la penultima della stagione, è considerata tra le più divertenti dell’intero campionato: nuovi e vecchi team e piloti si sfideranno a bordo della nuova GEN3, la monoposto elettrica più veloce, leggera ed efficiente mai costruita, che ha debuttato in Formula E proprio quest’anno.
Dalle 20.30 di giovedì 13 luglio alle 5,30 della mattina di lunedì 17 luglio, sarà vietato il transito veicolare all’interno dell’anello verde che si estenderà da viale del Pattinaggio a viale Asia.
Nelle stesse giornate, via Cristoforo Colombo sarà chiusa al traffico nel tratto dell’Eur. In direzione del Raccordo, sarà possibile svoltare su via Laurentina o proseguire in direzione del viadotto della Magliana/viale Egeo. In direzione Centro, il traffico veicolare sarà deviato, a partire da piazzale Venticinque Marzo, su viale dell’Oceano Atlantico e via Laurentina.
Dalle 20 di venerdì 14 luglio alle 20 di domenica 16 luglio, pur restando la chiusura al transito veicolare, sarà consentito l’accesso pedonale a tutti nell’anello verde, e soltanto ai possessori di titolo di accesso valido per l’anello blu, nel tratto a ridosso del circuito.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.