A Trastevere la mostra in occasione dei 100 anni dalla nascita di Giorgio Manganelli
Dal 22 settembre al 7 gennaio 2024, presso il Museo di Roma in Trastevere, sarà visitabile la mostra “Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli”, in occasione del centenario della nascita dello scrittore Giorgio Manganelli

Dal 22 settembre al 7 gennaio 2024, presso il Museo di Roma in Trastevere, sarà visitabile la mostra “Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli”, in occasione del centenario della nascita dello scrittore Giorgio Manganelli (15 novembre 1922), e delle manifestazioni che si terranno in suo nome nel corso dell’anno.
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Le opere in mostra
La mostra presenta una cospicua mole di scritti da lui dedicati alle arti visive, oltre a opere d’arte esplicitamente ispirate ai suoi testi, soprattutto quelle degli artisti amici e compagnons de route. La mostra intende, dunque, ripercorrere il sodalizio di Giorgio Manganelli (1922-1990), uno dei maggiori scrittori del Novecento, con undici artisti del suo tempo (Lucio Fontana, Fausto Melotti, Carol Rama, Toti Scialoja, Gastone Novelli, Achille Perilli, Franco Nonnis, Gianfranco Baruchello, Giovanna Sandri, Giosetta Fioroni e Luigi Serafini).
Il percorso espositivo presenta circa 60 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia, libri e documenti
Il percorso espositivo presenta circa 60 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia, libri e documenti, provenienti da importanti collezioni private ma anche dalle Fondazioni degli artisti coinvolti e dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. Verrà esposto fra l’altro, per la prima volta nel suo insieme a Roma, il ciclo di ventitré tavole realizzate da Gastone Novelli nel 1964 all’apparire dell’opera prima di Manganelli, Hilarotragoedia. Vengono messi a fuoco due periodi molto diversi fra loro: gli anni Sessanta della Roma “fiammeggiante” delle Nuove avanguardie e gli anni Ottanta della Milano del nuovo e rutilante «sistema dell’arte». A collegare Manganelli con l’arte del suo tempo è l’amica Lea Vergine che, facendogli conoscere Carol Rama, lo introduce all’«altra metà dell’avanguardia».
Manganelli trascorre gli anni Ottanta prevalentemente a Milano, in stretta complicità con Lea Vergine che a Manganelli commissionò una serie di testi per le mostre da lei curate, così introducendolo all’«altra metà dell’avanguardia», cioè ad artiste come Gina Pane e Carol Rama.ostra in occasione del centenario della nascita dello scrittore Giorgio Manganelli (15 novembre 1922), e delle manifestazioni che si terranno in suo nome nel corso dell’anno..
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.