La Grande Bellezza: i 10 luoghi di Sorrentino per riscoprire l’Arte della Capitale
Last Updated on 03/03/2014
La Grande Bellezza ha vinto: dopo 15 anni l’Oscar torna in Italia. Merito di Paolo Sorrentino e della sua pellicola, che tanto, troppo, ha fatto discutere per temi e ambientazioni, per cast e comparse. Dividendo l’Italia tra entusiasti, soddisfatti e altri in attesa di rimborso. Non solo del biglietto, ma anche per essere stati rappresentati a livello mondiale come un popolo allo sbando, diviso tra festini e cariche istituzionali corrotte.
Tributo a La Grande Bellezza di Roberto Di Costanzo – www.robertodicostanzo.it
Un ritratto duro, spietato, ma al contempo anche reale e provocatorio: il regista ha rappresentato la Città Eterna come covo di immoralità e di arrivismi, deturpata dei suoi più basilari valori umani e consapevole del suo stato attuale, seducente, affascinante, abbagliante, ma al contempo immorale, decadente, vacua. Eppure, sempre splendente e bellissima, grazie all’arte e all’architettura che la rendono meta turistica internazionale da “almeno una volta nella vita”.
Jep Gambardella è un giornalista affermato di sessantacinque anni che si muove tra “alti” livelli di cultura e mondanità: un viaggio alla scoperta della felicità, durante il quale si incontrano criminali e scaltre dame di compagnia, corrotti e intellettualoidi, attori e cubiste, che si alternano tra locali da urlo e grandi eventi, tra cocktail e strette di mano. E chi frequenta la mondanità capitolina sa bene che Roma è anche questa. Di cui, spesso, non possiamo andare fieri.
Meno male che c’è lei, Roma, sempre magica, incantevole, splendente. Sempre pronta ad illuminare anche i locali che spererebbero in una notte eterna. C’è una città che incanta, che sorprende, che osserva le vicende dei suoi cittadini. Il suo centro è il grande protagonista del film. Ovviamente. Ecco i dieci luoghi più artistici del film Oscar.
Castel Sant’Angelo, iniziato dall’imperatore Adriano nel 125 quale suo mausoleo funebre, è situato sulla sponda destra del Tevere, di fronte al ponte Sant’Angelo, costruito nel 134 dall’architetto Demetriano, a poca distanza da San Pietro, nel rione di Borgo.
Il Colosseo è il più grande anfiteatro del mondo, in grado di contenere fino a 50.000 spettatori. La sua costruzione fu iniziata da Vespasiano nel 72 d.C. e fu inaugurato da Tito nell’80: il nome “Colosseo”, che si diffuse soltanto nel Medioevo, è giustificato dalla vicina statua del Colosso di Nerone. E’ più volte ripreso nel film assieme ai Fori Imperiali e al Circo Massimo.
Via Veneto è una delle strade più costose di Roma, con negozi d’alto lusso e hotel a cinque stelle. La strada è un simbolo iconico del cinema italiano, con luoghi come Café de Paris e Bar Harry di felliniana memoria.
Villa del Priorato di Malta, sull’Aventino, è la sede del Gran priorato di Roma del sovrano militare ordine di Malta. La Villa è probabilmente meglio conosciuto per un buco della serratura del portone centrale, da cui scorgere la magnifica cupola della Basilica di San Pietro.
Sant’Agnese in Agone è una chiesa barocca del 17 ° secolo su Piazza Navona: la Chiesa si pregia del lavoro di architetti del calibro di Girolamo Rainaldi, suo figlio Carlo, Francesco Borromini e Gianlorenzo Bernini.
La Fontana dell’Acqua Paola è forse una delle più belle di Roma. Commissionato all’architetto barocco Giovanni Fontana, si trova sul colle Gianicolo, alla fine di via Garibaldi.
Palazzo Spada, che oggi ospita la Galleria Spada, è il luogo di incontro del Consiglio di Stato italiano. L’edificio presenta la collezione privata del cardinale Bernardino Spada comprendente dipinti (soprattutto del XVII secolo), sculture antiche, arredi e mobili d’epoca. Conserva opere di Guercino, Baciccia, Orazio Gentileschi, Guido Reni. Nel cortile si visita la celebre Galleria Prospettica realizzata dal Borromini.
Il tempietto di San Pietro in Montorio, detto anche Tempietto del Bramante, è una piccola costruzione a pianta circolare posta al centro di uno dei cortili del convento di San Pietro in Montorio a Roma, sul colle Gianicolo. Viene considerato uno degli esempi più significativi d’architettura rinascimentale.
La Fontana di Trevi è la più grande ed una fra le più note fontane di Roma, nonché una delle più celebri al mondo. La fontana, progettata da Nicola Salvi e adagiata su un lato di Palazzo Poli, è stata inaugurata nel 1735 e appartiene al tardo barocco.
Il cannone del Gianicolo si trova in cima al colle, praticamente sotto la statua di Garibaldi: posto dal 24 gennaio 1904 un cannone che spara, a salve, a mezzogiorno in punto. Lo sparo, nei rari giorni in cui la città è meno rumorosa (particolarmente la domenica, o d’agosto), si può sentire fino all’Esquilino.
Palazzo Altemps, già Palazzo Riario, è un edificio storico di Roma; sorge a poca distanza da piazza Navona, in piazza sant’Apollinare (Ponte). Ospita attualmente una delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano.
Tra gli altri luoghi set per il film ci sono diversi palazzi e musei romani come Palazzo Braschi, Villa Medici, i Musei capitolini, Palazzo Sacchetti, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
Pure io ho scritto un post che parla (anche) della nostra vittoria agli Oscar: http://wwayne.wordpress.com/2014/03/03/provaci-ancora-leo/. Le mie considerazioni ti trovano d’ accordo?
Povero Leo… 🙂
E’ andata così… grazie per la risposta! : )
Ma grazie a te! 😀