Roma conquistata dai robot volanti: il 24 e 25 maggio arriva il Drone Expo&Show
Last Updated on 22/05/2014
Dal Predator dell’Aeronautica Militare, grande quanto un aereo da turismo al quadricottero fatto in casa, Roma sarà conquistata dai droni, nelle giornate del 24 e del 25 maggio, in occasione del “Roma Drone Expo&Show”, il primo salone aeronautico italiano dedicato ai droni. E sarà la prima manifestazione in Italia dedicata ai piccoli velivoli radiocomandati, che stanno vivendo un vero boom nel nostro Paese e nel mondo.
Sviluppati inizialmente per le esigenze militari, i droni trovano oggi impiego in un crescente numero di applicazioni professionali: dalle riprese tv al monitoraggio dell’inquinamento, dal controllo delle aree agricole alla sorveglianza delle linee elettriche fino alla protezione civile. E non manca anche chi – e anzi sono la maggioranza – li utilizza per puro divertimento. La manifestazione, promossa dall’associazione culturale Ifimedia e organizzata dalla società Mediarkè, si svolgerà in maggio a Roma e sarà aperta agli operatori e al pubblico.
Workshop, conferenze, tavole rotonde sulle normative e la sicurezza volo faranno da cornice all’esposizione di decine di droni ad ala fissa e rotante, tra cui, appunto, anche il Predator a pilotaggio remoto in servizio presso il 32esimo Stormo di Amendola (Fg), lungo 8 metri e con un’apertura alare di 15 metri, impiegato in attività di ricognizione e sorveglianza in Italia e all’estero, ad esempio in Afghanistan o per la sorveglianza del Canale di Sicilia nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum di monitoraggio dell’immigrazione clandestina.
Ci saranno, inoltre, i mini e micro-Uav (Unmanned aerial vehicle) proposti per impieghi di monitoraggio, sorveglianza e sicurezza, il drone-dirigibile Nimbus EOS Xi, ideale per i voli su aree popolate; il quadricottero Anteos che ha appena ricevuto l’autorizzazione dall’Enac (Ente nazionale aviazione civile) per effettuare operazioni di volo non-critiche; il drone-elicottero Helicampro per attività nel settore dell’agricoltura di precisione; il drone-poliziotto Guardian 2000, ingegnerizzato dalla start-up AD Precision Mechanics e in servizio con il Gruppo Securitas Metronotte e un prototipo di drone con un innovativo motore a biocarburanti, sviluppato dall’Enea.
Sarà un vero e proprio “salone aeronautico” dedicato ai droni e presenterà tutte le ultime novità di questo settore. Il programma di “Roma Drone Expo&Show” sarà articolato in tre aree principali: “Expo”, che vedrà la presenza degli stand delle maggiori aziende italiane ed estere specializzate nella produzione e vendita di droni o nella fornitura di servizi, oltre che degli Enti civili e militari che li utilizzano per le loro attività istituzionali; “Workshop”, con una serie di meeting, presentazioni, convegni, conferenze, in cui saranno affrontati i temi di maggiore attualità relativi al settore dei droni, anche in collaborazione con Università, Enti e Associazioni di settore; “Show”, che vedrà un intenso programma di esibizioni in volo di vari modelli di drone, che potranno dimostrare al pubblico le loro capacità operative. Ulteriori informazioni sono disponibili su http://www.romadrone.it.
“Questa nostra manifestazione, la prima in Italia dedicata esclusivamente ai droni, vuole rappresentare un’occasione di promozione per questo nuovo settore tecnologico e favorire l’incontro tra tutti gli operatori e gli appassionati”, ha dichiarato Luciano Castro, ideatore di “Roma Drone Expo&Show” e presidente dell’associazione Ifimedia. “E’ nostro obiettivo collaborare con tutte le realtà nazionali interessate a questi piccoli mezzi volanti. Il mercato dei droni, che sta vivendo un vero boom nel nostro Paese e nel mondo, avrà così un grande evento in Italia, che consentirà di presentare le ultime novità e di fare il punto sulle loro innumerevoli utilizzazioni”.
La manifestazione, promossa dall’associazione Ifimedia e organizzata dalla società Mediarkè, si svolgerà presso lo “Stadio Alfredo Berra” in zona Marconi/San Paolo. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro.
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.