Omaggio a Isabella Laurell, una mostra a lei dedicata nel Rione Borgo
Last Updated on 09/05/2019
Dal 3 al 9 maggio 2019 Arte Borgo Gallery ospita la mostra dedicata all’artista svedese Isabella Laurell (Angelholm 1921- Roma 2019), la prima dopo la sua scomparsa.

Dal 3 al 9 maggio 2019 Arte Borgo Gallery, sita in Borgo Vittorio, 25, a Roma, ospita la mostra “Omaggio a Isabella Laurell”, dedicata all’artista svedese Isabella Laurell (Angelholm 1921- Roma 2019), la prima dopo la sua scomparsa.
Leggi gli altri articoli sulle mostre in corso su Uozzart.com
Omaggio a Isabella Laurell, le opere in mostra
In mostra una selezione di opere che conducono lo spettatore in una dimensione affascinante dove il susseguirsi di forme e colori sottolinea una nota di contemporaneità dell’artista. L’amore sublime per il colore Isabella Laurell lo incontra a Roma, sua amata città di adozione, e nelle inconfondibili tonalità dei colori mediterranei. L’armonia della natura e l’architettura del nostro Paese appaiono ben presto all’artista come un grande quadro che evoca, a volte, un paesaggio di pittura rinascimentale.
Leggi gli altri articoli “artistici” su Uozzart.com
La mostra è Patrocinata dall’Ambasciata di Svezia a Roma, dall’ Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, dal Circolo Scandinavo e dal I Municipio Roma Centro. Ospite della serata inaugurale il critico d’arte Nicolina
Bianchi, Editore e Direttore responsabile del periodico Segni D’arte.
Chi è Isabelle Laurell
Isabella Laurell Kristenson , nata Laurell il 25 aprile 1921 a Ängelholm , è una pittrice e artista grafica svedese. Dopo aver studiato alla scuola di pittura di Valand a Göteborg dal 1941 al 1946, si è laureata in storia dell’arte all’Università di Göteborg nel 1944. Ha frequentato poi l’Accademia delle Belle Arti nel 1949 e la Scuola del Nudo a Roma. Ha esposto a Stoccolma e a Göteborgs Konsthall, prediligendo vedute di città, tra cui Roma, e di porti. Muovendosi tra oli e litografie.
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI, SEGUI LA PAGINA FACEBOOK E TWITTER DI UOZZART
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.