Terre in movimento, al Maxxi la mostra dedicata alle Marche
Last Updated on 16/05/2019
C’è tempo sino all’1 settembre per visitare “Terre in movimento”, la nuova mostra del MAXXI di Roma

C’è tempo sino all’1 settembre per visitare “Terre in movimento”, la nuova mostra del Maxxi di Roma. In questa esposizione i fotografi Olivo Barbieri, Paola De Pietri e Petra Noordkamp hanno raccontato un paesaggio che sta cambiando.
Tre autori per una committenza fotografica sul paesaggio marchigiano sconvolto dal sisma del 2016. Una mostra che vuole restituire l’immagine di luoghi, opere d’arte, rovine, fragili insediamenti temporanei e persone che li abitano. Le Terre in movimento in cui si colloca la committenza sono le aree interne delle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo. Ossia quelle città colpite tra l’agosto e l’ottobre del 2016 da uno sciame di violente scosse sismiche.
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Terre in movimento, le opere in mostra
Terre con un patrimonio unico di bellezze paesaggistiche, artistiche e architettoniche, alle quali il terremoto ha imposto una doppia, lacerante perdita. Non solo ha distrutto edifici, abitazioni, monumenti, ma allo stesso tempo ha messo in crisi il tessuto culturale della comunità. Quel legame intangibile che viene prodotto quotidianamente dall’interazione tra gli uomini e i luoghi colpiti dalla catastrofe.
Gli artisti non solo hanno cercato di raccontare il dramma delle rovine e della distruzione. Infatti si sono concentrati anche sulle relazioni tra le persone e il territorio, tra gli edifici danneggiati e quelli ricostruiti, tra i siti dai quali i beni e le opere d’arte sono stati tratti in salvo e quelli in cui attualmente vengono custoditi.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.