Premio Strega 2019: i libri di Benedetta Cibrario e Marco Missiroli, Claudia Durastanti e Nadia Terranova
Antonio Scurati vince il Premio Strega 2019. Sul podio anche Benedetta Cibrario e Marco Missiroli. Quarto e quinto posto rispettivamente per Claudia Durastanti e Nadia Terranova

Antonio Scurati vince il Premio Strega 2019: il suo romanzo storico ‘M. Il figlio del secolo’ (Bompiani) ha conquistato 228 voti. Secondo e terzo posto rispettivamente per Benedetta Cibrario, con ‘Il rumore del mondò (Mondadori) con 127 voti, e Marco Missiroli con ‘Fedeltà’ (Einaudi) con 91 voti. A seguire Claudia Durastanti con ‘La straniera’ (La nave di Teseo), quarta con 63 voti, e Nadia Terranova con ‘Addio fantasmì (Einaudi), quinta con 47 voti.
Leggi gli altri articoli “letterari” di Uozzart.com
Le trame dei libri di Benedetta Cibrario e Marco Missiroli
Il romanzo di Benedetta Cibrario, ‘Il rumore del mondo’ edito da Mondadori mostra un punto di vista non convenzionale sul Risorgimento, con minuziosi studi d’archivio e una verve narrativa personalissima: è la storia di Anne Bacon, figlia di un mercante di seta, che sposa di un ufficiale piemontese. 203 voti di partenza.
‘Fedeltà’ (Einaudi) di Marco Missiroli, vincitore della sesta edizione del Premio Strega Giovani, è un romanzo che, partendo dagli smottamenti di una coppia milanese, indaga sui tormenti e dubbi dell’animo umano. Voto di partenza 189.
Le trame dei libri di Claudia Durastanti e Nadia Terranova
‘La straniera’ (La Nave di Teseo), è il romanzo di Claudia Durastanti. Tra la Basilicata e Brooklyn, da Roma a Londra, dall’infanzia al futuro, un’avventura che unisce vecchie e nuove migrazioni. 162 voti di partenza.
‘Addio Fantasmi’ (Einaudi) è l’opera di Nadia Terranova che torna nella sua città natale e nella casa messinese della sua infanzia alla ricerca di tracce della figura paterna. Lui si è reso assente al mondo, ma la protagonista lo ricorda bene. Voto di partenza 159.
Appassionati di arte, teatro, cinema, architettura, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter e Google News
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
1 Comment »