I have a dream, una mostra fotografica per i 50 anni dell’assassinio di Martin Luther King
Last Updated on 04/11/2019
Da sabato 9 novembre a sabato 7 dicembre presso Spazio5, a Roma, l’esposizione fotografica “I have a dream. Dalla segregazione razziale a Martin Luther King”.

Da sabato 9 novembre a sabato 7 dicembre presso Spazio5, a Roma, in via Crescenzio 99/d, in anteprima per il pubblico capitolino, l’esposizione fotografica “I have a dream. La lotta per i diritti civili e politici degli Afroamericani. Dalla segregazione razziale a Martin Luther King”. A cura di Alessandro Luigi Perna.
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Le opere in mostra
La mostra si compone di circa 200 immagini, di cui oltre 60 stampate e le altre a monitor. Tutte provenienti per la maggior parte dagli archivi di stato americani Library of Congress e US NARA – National Archives and Records Administration. In esposizione anche una serie di rare foto a colori degli anni ‘30 e le opere di alcuni dei più grandi fotoreporter statunitensi della Grande Depressione e del New Deal.
Realizzata per i 50 anni dell’assassinio di Martin Luther King (avvenuto il 4 aprile 1968), l’esposizione racconta la condizione dei neri nelle campagne e nelle città degli Stati Uniti tra la fine della Guerra Civile Americana e gli anni Sessanta del Novecento. Soffermandosi in particolare sugli eventi che portarono al Civil Rights Act del 1964. Nonché al successivo Voting Rights Act del 1965.
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In mostra gli scatti dei più grandi fotoreporter statunitensi dell’epoca
Molte delle foto esposte sono state realizzate da alcuni dei più grandi fotoreporter statunitensi dell’epoca. Tra i presenti Dorothea Lange, Lewis Hine, Arthur Rothstein, Marion Post Wolcott, Jack Delano, Gordon Park. Tutti impegnati nella documentazione degli Stati Uniti degli anni Trenta e Quaranta per conto del governo americano che teneva in grande considerazione la fotografia come strumento per capire le condizioni di vita dei propri cittadini, in particolare nel periodo della Grande Depressione seguita al crack delle borse del 1929.
La mostra fa parte del progetto History & Photography, che ha per obiettivo raccontare la Storia con la Fotografia valorizzando e rendendo fruibili al grande pubblico e ai più giovani gli archivi storico fotografici italiani e internazionali pubblici e privati. Curata da Alessandro Luigi Perna e prodotta da Eff&Ci – Facciamo Cose, la mostra è esposta a Roma in partnership con l’agenzia AGR di Maurizio Riccardi e l’Istituto Quinta Dimensione.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.