All Year Round, l’arte contemporanea nel castello di Capalbio
Last Updated on 08/11/2019
“All Year Round. Capalbio Contemporary Art”, la mostra-evento curata da Davide Sarchioni con la collaborazione di Maria Concetta Monaci e Dimitri Angelini. Fino al 12 novembre

Un percorso sensoriale e creativo si snoda nelle stanze del castello. L’associazione culturale Il Frantoio e il Comune di Capalbio danno vita ad “All Year Round. Capalbio Contemporary Art”, la mostra-evento curata da Davide Sarchioni con la collaborazione di Maria Concetta Monaci e Dimitri Angelini. Potrà essere visitata fino al 12 novembre, il sabato e la domenica dalle 10 alle 17.
Le opere in mostra
È il terzo progetto espositivo di una trilogia nata come omaggio a Capalbio attraverso l’arte contemporanea in tutte le sue forme e dedicato ai suoi paesaggi, alla sua storia di “terra di frontiera e di passaggio” e al suo presente costruito sulla base di apporti culturali differenti.
Il titolo “All Year Round” vuole trasferire un’immagine di Capalbio non solo come “buen retiro” durante la stagione estiva, ma anche come territorio dalla forte identità da vivere e da scoprire in ogni periodo dell’anno. Le opere e le installazioni di 8 artisti sono state collocate e ripensate in relazione agli spazi delle splendide sale di Palazzo Collacchioni per offrire non solo un’esperienza visiva unica, ma anche un approccio tattile e sensoriale dato dalle forme e dai materiali utilizzati.
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Gli artisti in mostra
Ogni opera potrà essere liberamente associata alla suggestione di un luogo o di un aspetto che caratterizza Capalbio, dal mare ai vigneti, dal Giardino dei Tarocchi al Lago di Burano. Gli artisti invitati sono Sara Cancellieri, Daniela Conte, Debora Hirsch, Marco Milia, Francesca Pasquali, Cristiano Petrucci, Virginia Ryan, Alberto Timossi.
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Giornalista.
Dal 2002 al 2019 ha scritto per il quotidiano La Nazione – QN – Poligrafici Editoriale, dove ha curato per molti anni anche una rubrica di recensioni di libri. Si occupa soprattutto di costume e società, cultura e spettacoli.
Dal 2018 al 2022 ha collaborato con la rivista ST Storia e storie di Toscana, Medicea Edizioni Firenze.
Segue uffici stampa in ambito culturale.
Dopo molti racconti, ha pubblicato sei libri: “Bianciardi d’essai” (2015, Stampa Alternativa), “L’alambicco e la bambina” (2016, Laurum editrice), “Grosseto nel fango. 50 anni dall’alluvione dei dimenticati” (2016, Laurum editrice), “Mare di conchiglia” (2019, Laurum editrice). A settembre 2020 è uscito il romanzo “La ragazza con il vento tra i capelli”, prima esperienza di self-publishing. A giugno 2022 il secondo romanzo, “Il sale addosso”.
Riconoscimenti
Nel 2019 le è stato assegnato il Premio Europa. La motivazione: “L’aspetto che intendiamo evidenziare assegnandole il Premio Europa è la sua instancabile attività per la promozione della cultura e della letteratura in particolare”.
Nel 2020 ha vinto il Premio Cultura del territorio con il libro “Mare di conchiglia” al concorso letterario nazionale “Amori sui generis”.