Wegil, in mostra settanta scatti di Elliott Erwitt
Partirà il 21 febbraio al WeGil la mostra “ Elliott Erwitt. Icons ”, a cura di Biba Giacchetti, visitabile fino al 17 maggio 2020. Esposti settanta dei suoi scatti, tra quelli storici a quelli più privati

Partirà il 21 febbraio al WeGil, l’hub culturale della Regione Lazio, la mostra “ Elliott Erwitt . Icons”. Questa, a cura di Biba Giacchetti, visitabile fino al 17 maggio 2020, raccoglie settanta dei suoi scatti più celebri.
Le foto in mostra
Dall’incontro tra Nixon e Kruscev, all’immagine di Jackie Kennedy durante il funerale del marito, dal celebre incontro di pugilato tra Muhammad Alì e Joe Frazier, al fidanzamento di Grace Kelly con il principe Ranieri di Monaco, l’obiettivo di Erwitt ha catturato alcuni degli istanti fondamentali della storia del Novecento. Momenti che, grazie alle sue fotografie, sono rimasti impressi nell’immaginario collettivo.
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Settanta scatti, “storici” e privati
Tra le foto in mostra, non mancheranno i celebri ritratti di Che Guevara, Marlene Dietrich e la famosa serie dedicata a Marilyn Monroe. Il pubblico potrà inoltre ammirare alcuni degli scatti più iconici e amati di Erwitt come il “California kiss” in cui emerge la vena più romantica del maestro.
Presenti anche foto più intime e familiari. Come quella della sua primogenita neonata, ritratta sul letto sotto lo sguardo dalla madre. Nonché scatti da cui emerge la vena ironica di Erwitt come quelli ai suoi cani o le immagini scattate al matrimonio di Bratsk.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.