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Era il 1979: la foto di David Burnett e la caduta dei Khmer rossi in Cambogia

Nel novembre 1979, in un campo profughi a Sa Keo nei pressi del confine tra Thailandia e Cambogia, una donna tiene il figlio tra le braccia. Con questa foto David Burnett ha vinto il World Press Photo of the Year nel 1980

Nel novembre 1979, in un campo profughi a Sa Keo nei pressi del confine tra Thailandia e Cambogia, una donna tiene il figlio tra le braccia. Con questa foto David Burnett ha vinto il World Press Photo of the Year nel 1980.

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La storia della foto

Era il 1° novembre 1979. Una donna cambogiana culla il suo bambino in attesa della distribuzione del cibo al Sa Kaeo Holding Center, Thailandia. Il centro di detenzione era stato aperto un mese prima per accogliere i rifugiati in fuga dalla Cambogia dopo l’invasione vietnamita nel dicembre 1978. Nel gennaio 1979, l’esercito vietnamita catturò Phnom Penh e fondò la Repubblica popolare di Kampuchea, ponendo fine al regime dei Khmer rossi, che aveva tenuto il paese per quasi quattro anni. L’invasione ha causato una migrazione di massa di centinaia di migliaia di cambogiani che tornavano a casa o fuggivano nella Cambogia occidentale, vicino al confine thailandese.

Chi è David Burnett

David Burnett è un fotografo statunitense. Le sue fotografie della rivoluzione iraniana del 1979 furono spesso scelte dal Time, incluso il suo ritratto dell’Ayatollah Khomeini, eletto uomo dell’anno dalla rivista. Laureatosi presso il Colorado College, nel 1968 lavora come fotografo freelance per Time e Life. Prima negli Stati Uniti, poi in seguito in Vietnam. Dopo due anni in Vietnam, entra a far parte dell’agenzia di stampa francese Gamma, che lo fa viaggiare per il mondo per due anni.

Nel 1975 è inoltre fra i fondatori di una nuova agenzia di stampa, la Contact Press Images a New York. Negli ultimi tre decenni David Burnett viaggia in tutto il mondo, lavorando per molte delle più importanti riviste negli Stati Uniti ed in Europa. Ha fotografato anche le Olimpiadi del 2004 con una serie di macchine fotografiche d’epoca, ottenendo il plauso del The New York Times per i risultati ottenuti. Nel 2009 Burnett ha pubblicato una raccolta di scatti inediti del cantante Bob Marley, intitolata Soul Rebel.

Nel corso della sua carriera Davide Burnett ha vinto dozzine di premi, fra cui il Robert Capa Gold Medal nel 1973 per i suoi servizi in Cile, il Magazine Photographer of the Year da parte della National Press Photographers Association, ed il World Press Photo of the Year 1979.

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