I Maneskin conquistano gli MTV Ema: sono il miglior gruppo rock d’Europa
Last Updated on 15/11/2021
I Maneskin sono il miglior gruppo rock agli MTV Ema di Budapest, superando avversari in nomination del calibro di Coldplay, Foo Fighters, Imagine Dragons, Kings Of Leon e The Killers…

Una nuova vittoria per i Maneskin: la band romana si è imposta come miglior gruppo rock agli MTV Ema di Budapest. E hanno superato di fatto avversari del calibro di Coldplay, Foo Fighters, Imagine Dragons, Kings Of Leon e The Killers. Si tratta del primo successo italiano in una categoria internazionale nella storia degli European Music Awards. “In molti ci dicevano che non ce l’avremmo fatta con la musica. Beh, si sbagliavano”. Lo ha detto il frontman Damiano nel momento di ricevere il premio, prima di esibirsi nella nuova hit Mammamia.
Mammamia agli MTV Ema’s 2021
Gli ultimi successi dei Maneskin
Grazie al trionfo all’Eurovision, sia Zitti e buoni che l’album Teatro d’ira – Vol. I, oltre ai brani I Wanna Be Your Slave e Coraline, sono entrati nelle classifiche settimanali di tutta Europa e oltre, nonché in quella globale stilata da Spotify. Il 4 luglio 2021 il quartetto ha raggiunto la vetta della classifica mondiale di Spotify con la loro versione di Beggin’ dei Four Seasons, pubblicata originariamente tre anni prima all’interno dell’EP Chosen.
Beggin’ ha poi debuttato nella Billboard Hot 100 alla posizione 78 per poi raggiungere la numero 16, rendendo così i Måneskin i secondi vincitori dell’Eurovision nella storia recente a entrare in classifica. L’8 ottobre 2021 è uscito il singolo inedito Mammamia, promosso qualche giorno più tardi dal relativo video musicale. Il 26 ottobre 2021 si esibiscono al Tonight Show di Jimmy Fallon, durante il quale viene annunciato dallo stesso conduttore che il quartetto aprirà il concerto dei Rolling Stones del 6 novembre 2021.
Appassionato di arte, teatro, cinema, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter, Google News e iscriviti alla nostra newsletter
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.