Box office in Italia: primo posto per La fiera delle illusioni, secondo per Il lupo e il leone
Prima settimana in vetta per La fiera delle illusioni: Nightmare Alley di Guillermo Del Toro con Bradley Cooper e Cate Blanchett, secondo la classifica Cinetel di questa settimana. Sul podio anche Il lupo e il leone e Spider-Man: No Way Home
Prima settimana in vetta per ‘La fiera delle illusioni: Nightmare Alley’ di Guillermo Del Toro con Bradley Cooper e Cate Blanchett. La cupa fiaba moderna, ambientata in un circo degli anni Quaranta, è al primo posto della classifica Cinetel di questa settimana con un incasso di 634.986 euro in quattro giorno. Secondo posto per ‘Il lupo e il leone’ di Gilles De Maistre, ambientata in un’isola remota del Canada, con un incasso di 508.176 euro per un totale in due settimane di 1.206.019 euro.
Spider-Man ancora sul podio. Poi il biopic su Ennio Morricone
Terzo posto per ‘Spider-Man: No Way Home’ il film della Warner Bros con 347.268 euro per un totale in sette settimane di 23.635.360 euro. New entry al quarto gradino ‘Ennio’ di Giuseppe Tornatore, docu-ritratto di Ennio Morricone, uscito con Lucky Red in anteprima il 29 e 30 gennaio per poi approdare in sala il 17 febbraio, che incassa 314.436 euro.
Ancora in top ten le campionesse di tennis Venus e House of Gucci
Al quinto posto ‘Una Famiglia vincente – King Richard‘, il biopic sulla storia delle campionesse di tennis Venus e Serena Williams, con 209.216 euro per un totale in tre settimane di 1.100.852 euro. Chiude la classifica ‘House of Gucci’ con 68.145 euro per un totale in 7 settimane di 5.165.441 euro.
Spider-Man: No Way Home, online la sceneggiatura originale del film
“La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley”, oscuro noir di Guillermo del Toro
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
