Vermicelli Persiani, le opere dell’iraniana Mitra Divshali che si ispirano alle lettere di Sadegh Hedayat
Dal 21 marzo al 20 maggio 2022, presso Studio Sales di Norberto Ruggeri, la mostra “Vermicelli Persiani”, con le opere dell’artista iraniana Mitra Divshali. L’esposizione trae ispirazione dalla figura dello scrittore connazionale Sadegh Hedayat…

Dal 21 marzo al 20 maggio 2022, presso Studio Sales di Norberto Ruggeri, la mostra “Vermicelli Persiani”, a cura di Laura Cherubini, con le opere dell’artista iraniana Mitra Divshali. L’esposizione trae ispirazione dalla figura dello scrittore connazionale Sadegh Hedayat (Tehran 1903 – Parigi 1951).
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Le opere in mostra
Il progetto espositivo rende omaggio a uno dei più letti e discussi scrittori iraniani del Ventesimo Secolo, autore di La civetta cieca (1930) – pietra miliare della letteratura persiana moderna nonché di quella surrealista – sottoposto a censura in Iran come la maggior parte dei testi dell’autore, alcuni ancora oggi proibiti. Per Vermicelli Persiani Mitra trae infatti ispirazione dalle 82 lettere che Hedayat inviò tra il 1946 e il 1950 al suo amico Hassan Chahid-Nourai e che rimasero nascoste per un lungo periodo nella soffitta di Parigi dove Chahid-Nourai viveva e dove Hedayat trascorse i suoi ultimi mesi di vita in auto-esilio. I figli di Chahid-Nourai, che non conoscevano la scrittura persiana, diedero a questi scritti ereditati dal padre il nome di Vermicelli Persiani,locuzione evocativache l’artista ha deciso di mantenere come titolo del suo progetto espositivo.
Le lettere rivelano l’ambiente sociale e politico a lui ostile e descrivonola sua vita a Tehran
Le lettere raccontano i tumulti interni degli indipendentisti dell’Azerbajan Iraniano, dei Curdi e delle varie tribù del centro-ovest e del sud, la maggior parte dei quali furono soggiogati dalle potenze internazionali come l’Unione Sovietica e i paesi membri del Patto Atlantico. Ma anche l’ambiente sociale e politico a lui ostile e la sua vita a Tehran. Mitra ha realizzato una serie di quadri in tecnica mista che rappresentano l’epistolario di Hedayat. Le lettere vengono colorate e tagliate in forme che ricordano elementi della natura e trasmettono una sensazione di gioia, in contrapposizione con il loro contenuto. Come nella tradizione della miniatura persiana.
Un lavoro in neon e alluminio che rappresenta il percorso del viaggio da Tehran a Parigi
L’installazione di Mitra si completa con un lavoro in neon e alluminio che rappresenta il percorso del viaggio da Tehran a Parigi dello scrittore e con Interferences, un video originale – prodotto da Beatrice Bulgari, fondatrice e Presidente della Fondazione In Between Art Film – strutturato in cinque capitoli e realizzato in bianco e nero, denso di riferimenti incrociati alla vita e, soprattutto, al pensiero di Hedayat e alla complessa realtà del suo Paese.
Info, date e orari
Date: dal 21 marzo 2022 al 20 maggio 2022.
Indirizzo: Piazza Dante 2, Roma.
Orari: lunedì – venerdì 15.30 – 19:30 e su appuntamento.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.