Nati per leggere, la Regione sostiene il programma nelle biblioteche del Lazio
In questa edizione, all’interno di sei biblioteche selezionate nel territorio regionale, si sono svolti corsi per bibliotecari sulle buone pratiche per la biblioteca pubblica, sull’organizzazione del patrimonio e dei servizi per bambini e ragazzi, sulla promozione della lettura nella fascia d’età 0 – 6 anni

Il 28 febbraio 2022 si è conclusa la 6ª edizione di “Piccoli lettori, grandi visioni. La promozione della lettura attraverso le biblioteche del Lazio: Nati per Leggere … e oltre”. E’ stata curata da AIB Lazio e finanziata dalla Regione Lazio, nell’ambito del programma Nati per leggere.
Il progetto ha coivolto sei biblioteche selezionate nel territorio regionale
Il progetto propone la pratica abituale della lettura e l’uso dei libri fin dai primi mesi di vita. Così da favorire lo sviluppo relazionale, emotivo e cognitivo dei bambini nella fascia 0-6 anni. La Regione Lazio sostiene il progetto dal 2016, in collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche – sezione Lazio. Questa cura l’aggiornamento professionale dei bibliotecari che operano nelle biblioteche dell’Organizzazione Bibliotecaria Regionale (OBR).
Sei le biblioteche selezionate nel territorio regionale coinvolte in questa edizione. Queste hanno proposto corsi per bibliotecari sulle buone pratiche per la biblioteca pubblica, sull’organizzazione del patrimonio e dei servizi per bambini e ragazzi, sulla promozione della lettura nella fascia d’età 0 – 6 anni. Tra gli appuntamenti proposti, quelli con l’autrice Gioia Marchegiani, nonché le attività per formare volontari. Un video ad hoc racconta i momenti più significativi di questa edizione.
Nati per leggere, il video con i momenti più significativi
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.