Roma, in arrivo una via dedicata a Raffaella Carrà
Last Updated on 13/06/2022
Il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri è intenzionato ad avviare l’iter per l’intitolazione di una strada/piazza a Raffaella Carrà, venuta a mancare il 5 luglio 2021

In attesa dell’inaugurazione di Plaza Raffaella Carrà a Madrid, che avverrà il prossimo 6 luglio, la celebre artista italiana potrebbe presto avere un riconoscimento anche a Roma. Il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri è intenzionato ad avviare quanto prima l’iter per l’intitolazione di una strada/piazza a Raffaella Carrà. L’artista è venuta a mancare il 5 luglio 2021.
Su invito di Vladimir Luxuria, Gualtieri ha risposto che “ci stiamo pensando”
Su invito di Vladimir Luxuria, che gli ha chiesto nel corso del Pride se anche Roma potesse omaggiare Raffaella esattamente come Madrid, Gualtieri ha risposto che “ci stiamo pensando”. A lui ha fatto poi eco l’assessore alla Cultura Miguel Gotor, a capo della commissione Toponomastica: “Stiamo parlando di una personalità dell’arte e della cultura italiana tale che, se e quando arriverà l’istanza, sarà certamente valutata dalla commissione”.
Di regola, devono decorrere almeno 10 anni dalla scomparsa
Per normativa, infatti, l’iter amministrativo potrà essere avviato una volta che il sindaco, i consiglieri e i cittadini inoltreranno la richiesta. Di regola, devono decorrere almeno 10 anni dalla scomparsa per dedicare una via o una piazza ad una persona nota. Perché nel frattempo potrebbero emergere fatti che la riguardano in grado di compromettere il merito dell’intitolazione. Arrivata la domanda si può chiedere al Prefetto l’autorizzazione per anticipare i tempi. Cosa che certamente si potrà fare per Raffaella Carrà.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.