“Black Panther: Wakanda Forever”, la fine della fase quattro del MCU e l’inizio di una nuova era per Wakanda
Arriva oggi nei cinema italiani “Black Panther: Wakanda Forever”. Si tratta del 30esimo film del Marvel Cinematic Universe, ultimo della “Fase Quattro” nonché sequel di “Black Panther”, uno dei film della Marvel più apprezzati da pubblico e critica…

Arriva oggi nei cinema italiani “Black Panther: Wakanda Forever”. Si tratta del 30esimo film del Marvel Cinematic Universe, ultimo della “Fase Quattro” nonché sequel di “Black Panther”, uno dei film della Marvel più apprezzati da pubblico e critica. Tra i riconoscimenti ottenuti, anche la candidatura all’Oscar al miglior film, diventando il primo film di supereroi a ricevere tale candidatura, e tre statuette aggiudicate, unico film del MCU ad averne vinti, per scenografia, costumi e colonna sonora. Ce la farà il secondo capitolo a colmare il vuoto lasciato nel cuore di tutti i fan dalla morte di Chadwick Boseman, il Black Panther del 2018, per cancro al colon?
La trama del film
Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.
Il rapporto tra Shuri e il Wakanda
Secondo il regista Ryan Coogler, Shuri fatica ad accettare la nuova fase del Wakanda. “Ramonda si rende conto che è passato un anno dalla morte di T’Challa ma Shuri non è ancora riuscita a riprendersi: non sta facendo nulla per voltare pagina in modo salutare”, afferma Coogler. “Per questo motivo, decidono di allontanarsi dalla città e dalla tecnologia per vivere senza distrazioni quella che è essenzialmente una cerimonia di lutto. È in quel momento che arriva Namor”.
Chi è Namor
Apparso per la prima volta come Sub-Mariner nel numero #1 diMarvel Comics, pubblicato nel 1939, Namor è uno dei personaggi più vecchi del mondo Marvel e nel corso degli anni è stato sia un eroe sia un antagonista. Coogler afferma: “Nella nostra storia, rappresenta Talokan, una civiltà sottomarina nascosta che è la nostra rivisitazione del regno di Atlantide presente nei fumetti Marvel. La sua apparizione dimostra che il Wakanda non è sicuro come i suoi abitanti pensavano. Si presenta e fa una proposta a Ramonda e Shuri”.
Il cast di Wakanda forever
Il cast del film vede la candidata all’Emmy® Letitia Wright(The Silent Twins, Black Mirror) nel ruolo di Shuri, la vincitrice dell’Academy Award® Lupita Nyong’o (Secret Team 355, 12 anni schiavo) nel ruolo di Nakia, Danai Gurira (The Walking Dead, All Eyez on Me) nel ruolo di Okoye, Winston Duke (Nine Days, Noi) nel ruolo di M’Baku, Florence Kasumba (Avengers: Infinity War, Wonder Woman) nel ruolo di Ayo, e la vincitrice dell’Emmy® e del BAFTA Michaela Coel (I May Destroy You -Trauma e rinascita, Chewing Gum) nel ruolo di Aneka, con Martin Freeman (Breeders -Genitori al limite, la trilogia de Lo Hobbit) nel ruolo di Everett Ross, e la candidata all’Academy Award® Angela Bassett (9-1-1, Mission: Impossible -Fallout) nel ruolo di Ramonda.
Gli altri personaggi
Nel film, i wakandiani incontreranno per la prima volta una serie di nuovi personaggi, interpretati da attori premiati. Il vincitore dell’Ariel Award Tenoch Huerta Mejía (Narcos: Messico, La notte del giudizio per sempre) interpreta Namor, sovrano di Talokan, una nazione sottomarina nascosta. Alex Livinalli (Ozark, Regina del Sud) interpreta Attuma, il più potente fra i guerrieri al servizio di Namor; Mabel Cadena (Il ballo dei 41, La dea d’asfalto) interpreta Namora, una spietata guerriera di Talokan; e Dominique Thorne (Judas and the Black Messiah, Se la strada potesse parlare) interpreta Riri Williams, una brillante e tostissima studentessa diciannovenne del MIT che si caccia nei guai a causa della sua mente geniale.
La colonna sonora
Le musiche del film sono state composte da Ludwig Göransson, già compositore della colonna sonora del film del 2018. Il 28 ottobre 2022 è stato pubblicato il primo estratto dalla colonna sonora, Lift Me Up, interpretato dalla cantante Rihanna e scritto da Göransson, Ryan Coogler, Muni Long e Tems.
Le riprese e le location
Le riprese principali sono iniziate il 29 giugno 2021 ad Atlanta e sono terminate il 24 marzo 2022 a Porto Rico. Nel luglio 2021 Michaela Coel è entrata a far parte del cast in un ruolo non definito, mentre il mese successivo Dominique Thorne è stata annunciata nel ruolo di Riri Williams / Ironheart.
Cosa è successo in Black Panther
Dopo la morte di suo padre, il giovane principe T’Challa (Chadwick Boseman) torna a casa per salire sul trono di Wakanda, un’immaginaria nazione nel continente africano, isolata ma tecnologicamente avanzata, e ricca di giacimenti di vibranio. Quando due pericolosi nemici cospirano per portare il regno alla distruzione, T’Challa è pronto a raccogliere l’eredità di suo padre e a indossare gli artigli di Black Panther.
Non è la prima volta che il giovane re usa l’identità segreta per fare giustizia: nell’epica battaglia tra lo sprezzante Stark e il cocciuto Rogers, aveva già messo le sue abilità al servizio di Iron Man, in cerca dello scontro diretto con il Soldato d’Inverno. Questa volta, invece della fragile alleanza con la parte più facoltosa dei Vendicatori, T’Challa fa squadra con l’agente della CIA Everett K. Ross (Martin Freeman), completamente ignaro delle ricchezze locali, e con il corpo speciale wakandiano delle Dora Milaje, tra le quali figura anche l’amata Nakia (Lupita Nyong’o).
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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