San Silvestro e Capodanno, tutte le curiosità sulla festa più attesa al mondo
Le tradizioni italiane di Capodanno più o meno note, la storia millenaria della data cangiante, l’enigmatica figura di San Silvestro, il problema degli anni bisestili…

La notte di San Silvestro, o vigilia di Capodanno, corrisponde alla notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio (Capodanno). Si chiama così in quanto il 31 dicembre il santo che si festeggia è appunto san Silvestro papa.
Le tradizioni in Italia, famose e non
In Italia è tradizione allestire la cosiddetta cena o cenone di Capodanno. Il suo piatto tradizionalmente più caratteristico è lo zampone o cotechino con le lenticchie, cibi considerati portafortuna da un punto di vista economico. In genere si usa fare il veglione, cioè restare svegli fino a mezzanotte passata, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, brindando con spumante e guardando/accendendo fuochi d’artificio.
Una tradizione, meno comune è quella di tenere in mano, durante il conto alla rovescia, oltre al bicchiere di spumante, anche dell’uva e tre monetine diverse, come portafortuna. Inoltre in alcune regioni, per esempio, si gioca a tombola o ad alcuni giochi per intrattenersi fino allo scoccare del nuovo anno e anche dopo.
La storia della data del Capodanno
La festa per molto tempo, specialmente nel Medioevo, fu fissata in diverse date a seconda della città. Non bastò nemmeno l’introduzione del calendario gregoriano nel 1582 a risolvere la questione. Benché avesse stabilito una nuova divisione dei mesi dell’anno rispetto al calendario giuliano in vigore dal 46 a.C., non aveva però fissato una data per l’inizio dell’anno, così che a lungo le varie città del Sacro Romano Impero continuarono a festeggiare il Capodanno quando volevano.
Fu solo Papa Innocenzo XII nel 1691 a perfezionare il calendario del suo predecessore, stabilendo che l’anno dovesse iniziare il 1° gennaio, cioè nel giorno della festa della circoncisione di Gesù, che nella tradizione ebraica avveniva 8 giorni dopo nascita (anche se probabilmente Gesù non nacque realmente il 25 dicembre).
Chi fu Silvestro I
Silvestro I (III secolo – Roma, 31 dicembre 335) è stato il 33° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 314 alla sua morte. Grazie ad una serie popolarissima di leggende medievali, venne erroneamente considerato colui che convocò il primo concilio ecumenico di Nicea e riuscì a convertire Costantino il Grande, imperatore romano.
Il Capodanno negli anni non bisestili
Festeggiare il Capodanno a mezzanotte è corretto, in realtà, soltanto negli anni bisestili. Questo perché la rotazione della Terra attorno al Sole non ha una durata precisa di 365 dì ma 365 dì e 6 ore circa. Quindi, negli anni non bisestili, il cambio d’anno astronomico, in realtà, scatta, man mano che ci si allontana dall’ultimo anno bisestile, alle ore 6:00 o alle 12:00 o alle 18:00 circa del 1º gennaio, proprio a causa dell’accumularsi delle ore non conteggiate nel corso degli anni non bisestili.
Negli anni bisestili, invece, il passaggio da un anno al successivo si verifica dal punto di vista astronomico esattamente allo scoccare della mezzanotte, dato che la somma delle 6 ore accumulate nei 3 anni precedenti più le 6 ore dell’anno bisestile stesso viene recuperata integralmente con l’aggiunta del 29 febbraio.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.