Strega 2023, i dodici libri candidati selezionati tra 80 titoli
Dodici i libri candidati per il Premio Strega 2023, selezionati tra gli 80 titoli proposti dalla giuria degli Amici della domenica. L’elezione del vincitore avverrà il 6 luglio a Roma, presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma

Il Comitato direttivo del Premio Strega 2023, presieduto da Melania Mazzucco, ha scelto i 12 libri candidati tra gli 80 titoli proposti dalla giuria degli Amici della domenica. La proclamazione della cinquina finalista si terrà il 7 giugno al Teatro Romano di Benevento. L’elezione del vincitore sarà il 6 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma.
Questa la dozzina selezionata annunciata il 30 marzo a Roma:
– Silvia Ballestra, ‘La Sibilla.
– Vita di Joyce Lussu’ (Laterza), presentato da Giuseppe Antonelli.
– Maria Grazia Calandrone, ‘Dove non mi hai portata’ (Einaudi), presentato da Franco Buffoni.
– Andrea Canobbio, ‘La traversata notturna’ (La nave di Teseo), presentato da Elisabetta Rasy.
– Ada D’Adamo, ‘Come d’aria’ (Elliot), presentato da Elena Stancanelli.
– Gian Marco Griffi, ‘Ferrovie del Messico’ (Laurana Editore), presentato da Alessandro Barbero.
– Vincenzo Latronico, ‘Le perfezioni’ (Bompiani), presentato da Simonetta Sciandivasci.
– Romana Petri, ‘Rubare la notte’ (Mondadori), presentato da Teresa Ciabatti.
– Rosella Postorino, ‘Mi limitavo ad amare te’ (Feltrinelli), presentato da Nicola Lagioia.
– Igiaba Scego, ‘Cassandra a Mogadiscio’ (Bompiani), presentato da Jhumpa Lahiri.
– Andrea Tarabbia, ‘Il continente bianco’ (Bollati Boringhieri), presentato da Daria Bignardi.
– Maddalena Vaglio Tanet, ‘Tornare dal bosco’ (Marsilio), presentato da Lia Levi.
– Carmen Verde, ‘Una minima infelicità’ (Neri Pozza), presentato da Leonardo Colombati.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.