Addio a Mizuki “Aniki”, voce giapponese delle sigle di Mazinga e Jeeg Robot d’acciaio
Ichiro Mizuki, il "re giapponese delle canzoni degli anime", è morto a 74 anni di cancro ai polmoni a Tokyo, ha annunciato la sua agenzia che lo ha reso noto ieri. Famoso e prolifico cantante, paroliere, compositore, attore e doppiatore giapponese, è noto in tutto il mondo per il suo lavoro sulle canzoni a tema, per anime e tokusatsu
A lezione di ikebana, il video di Silvana Mattei e le origini di quest’arte
Tenuta in occasione della mostra "Geisha, l’arte, la persona", il Museo delle Civiltà ripropone una lezione di ikebana, l'arte giapponese di disporre i fiori secondo i ritmi e le forme della natura. Ma in cosa consiste questa affascinante arte?
I Cavalieri dello Zodiaco, 30 anni fa la prima puntata in Italia
Era il 26 marzo 1990 quando, su Odeon TV, in ritardo di circa quattro anni rispetto al Giappone, arrivano in Italia I Cavalieri dello Zodiaco, uno degli anime e manga […]
One night stand in Osaka, in mostra le foto di Umberto Stefanelli
Inaugurerà a Roma il prossimo 27 febbraio alle ore 19 presso la Muef Art Gallery, spazio espositivo dedicato alla fotografia e alle sperimentazioni nel contemporaneo, la mostra fotografica di Umberto Stefanelli dedicata all’antica arte dello Shibari. Ventiquattro immagini scattate in 12 ore.
Dragon Ball, il capolavoro compie 35 anni: 5 curiosità tra anime e manga
Ha conquistato il cuore di (almeno) tre generazioni di fan in tutto il mondo. Ed è anche uno dei manga più autorevoli nella storia del fumetto. Parliamo di Dragon Ball, scritto e illustrato da Akira Toriyama. Era il 20 novembre 1984 quando uscì il primo numero.
Intervista a Yuriko Damiani: “La mia arte come un’eredità”
Yuriko Damiani è in mostra presso la galleria SpazioCima, nel quartiere di Coppedè, con la sua personale interpretazione degli Arcani Maggiori…
L’arte è “rosa”: le porcellane di Yuriko Damiani e gli angeli di Giusy Lauriola
Dalle porcellane dell’artista italo-giapponese Yuriko alle pitture di Giusy: donne sognanti ma agguerrite per la duplice mostra curata da Roberta Cima