Giornata del Contemporaneo: ingresso gratuito in questi musei
Last Updated on 02/07/2020
AMACI, Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, ha scelto l’11 ottobre per il grande evento dedicato all’arte contemporanea e al suo pubblico: la Giornata del Contemporaneo, quest’anno alla sua Decima edizione.
L’EVENTO – Porte aperte gratuitamente in ogni angolo del Paese, per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze. Un programma multiforme che regalerà al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea.
Per questa edizione l’immagine guida è stata realizzata da Adrian Paci, artista albanese di nascita e italiano di adozione, a testimoniare che l’arte trascende confini e nazionalità e con il suo linguaggio può contribuire al percorso di crescita e maturazione di ogni società civile.
IL VIAGGIO – E proprio il tema del viaggio e del distacco sono alla base di Greeters, l’immagine scelta da Adrian Paci come simbolo: due ragazzi ci salutano, in un gesto congelato dal fermo-immagine che trasforma la narrazione video in immagine fissa. Anche quest’anno la Giornata del Contemporaneo aprirà gratuitamente le porte dei 26 musei AMACI e di un migliaio di realtà in tutta Italia per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze.
ROMA – Nella Capitale saranno ad ingresso gratuito i seguenti Musei: GNAM – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Istituto Nazionale per la Grafica – Calcografia, MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma, MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.
GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA – La Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, tempio della storia dell’arte e luogo di grande ispirazione per gli artisti di tutte le generazioni, diviene campo di sfida e crescita per un artista di 28 anni che ha deciso di cimentarsi con un genere classico come quello pittorico. L’evento sull’artista Gianni Politi, ‘Tra queste sale (Malandrino)’, curato da Paola Ugolini, si condensa in alcune delle sale più rilevanti del museo (10-09-08-06-05-04), in cui la sua pittura entra in relazione con la pittura dal 1800 al 1885, con opere dedicate al mito, alla storia e alla realtà. La GNAM per realizzare questo confronto immediato fra i diversi generi pittorici ha acconsentito che le tele di Politi sostituissero alcune delle opere attualmente in prestito o in restauro.
Per tutti gli aggiornamenti, segui la pagina Facebook di Uozzart.
Leggi anche:
Mario Sironi 1885 – 1961: la nuova mostra al Vittoriano in 20 scatti
Le mostre da non perdere durante l’autunno a Roma
Roma, a Spazio5 una mostra per gli 80 anni di Sophia Loren
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.