Visage en pose: Roma incontra Parigi, l’antico sposa il moderno
Last Updated on 07/05/2015
Circa quattrocento gli ospiti, i giornalisti e gli amici intervenuti ieri durante il vernissage della mostra “Visage en pose”, organizzata dalla gallerista Francesca Anfosso con le opere a china di Roberto di Costanzo, presso la Galleria 28 Piazza di Pietra. La mostra, che si potrà visitare gratuitamente sino al 10 maggio, offre allo spettatore un viaggio nella storia dell’arte e nell’architettura capitolina attraverso la ritrattistica e la veduta paesaggistica. Il tutto ambientato in un raffinato salotto borghese ispirato al Secondo Impero di Napoleone III, che ha accolto non soltanto la madrina della mostra, l’attrice Elisabetta Pellini, ma anche lo stilista Vittorio Camaiani, l’attrice Elisabetta Pellini, l’attore Francesco Stella, la regista e sceneggiatrice Manuela Tempesta e lo sceneggiatore Daniele Falleri.
Tra le rovine del tempio di Adriano appaiono così paesaggi di una Roma storica che profuma di Francia, arricchita da una dolce atmosfera fuori dai tempi. Nei suoi incisivi ritratti appare evidente la ricerca dell’espressione interiore e dello studio anatomico, attraverso una rete di segni e virtuosismi grafici. Centinaia di sguardi che accolgono l’osservatore in una calda “mise en scene” su parete, a ricordo di quel vivace collezionismo ottocentesco. Un corteggiamento dal sapore antico rievocato da un’esposizione nostalgica, con un doveroso atto di ossequio alla storia e all’arte che non c’è più.
Roberto Di Costanzo, ritrattista, illustratore, pittore, docente di storia del costume, spiega: “La mostra “Visage en pose” intende raccontare i miei ultimi tre anni di prolisso ed intenso scambio tra la capitale romana e quella francese, l’amore per la figura e il grande interesse che nutro per il racconto di viaggio. Ho ritratto non soltanto scorci della città, ma anche numerosi volti di amici o passanti con i quali mi sono relazionato o che mi hanno conquistato”.
“Un omaggio doveroso per una location che racconta millenni di storia – spiega la gallerista Francesca Anfosso – La galleria fa parte di Palazzo Ferrini-Cini (1600) e custodisce una porzione rilevante di quella che anticamente era la struttura di fondazione del porticato dell’antico Tempio di Adriano risalente al II secolo d.C., riportate alla luce tramite una sapiente operazione di restauro sovrintesa dalle Belle Arti. La Roma antica e la Roma Barocca si “incontrano” in questo spazio nel cuore di questa meravigliosa città di cui Roberto Di Costanzo restituisce tramite le sue opere immagini caratterizzate da una bellezza senza tempo”.
LA GALLERIA – 28 Piazza di Pietra nasce il 1 dicembre 2012 con l’intento di promuovere artisti contemporanei emergenti o già affermati e le differenti espressioni artistiche della contemporaneità. In questi due anni di attività abbiamo ospitato più di 15 artisti sia italiani che internazionali, spaziando dalla fotografia alla pittura, dal disegno all’arte performativa, privilegiando progetti espositivi che si avvalgano della compresenza e del vicendevole compenetrarsi di espressioni artistiche diverse.
LA GALLERISTA – Da sempre appassionata d’arte, Francesca Anfosso, al termine dei suoi studi in Lettere e Filosofia, ha iniziato ad accarezzare il sogno di avere un proprio spazio che le permettesse di promuovere e diffondere l’arte e la bellezza nelle infinite declinazioni che ad esse appartengono. Dopo un lungo periodo di preparazione nel 2012 inaugura la sua galleria in uno spazio che, essendo della sua famiglia da sempre, ricopre non soltanto un altissimo valore storico, ma anche affettivo.
L’ARTISTA – Roberto Di Costanzo è ritrattista, illustratore, pittore, docente di storia del costume. Dopo l’Accademia di Belle Arti di Roma indirizzo scenografia teatrale, spinto dal grande amore per il cinema, accede al prestigioso Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove seguito dal Maestro costumista Piero Tosi, suo mentore, e dallo scenografo Andrea Crisanti, si diploma in scenografia, costume ed arredamento per il cinema. Contemporaneamente cresce il suo interesse per l’illustrazione che lo porterà a lavorare su progetti editoriali di rilievo anche in Francia, Svizzera e Belgio. Dopo numerose mostre personali in Italia, su invito del Maestro Pierre Cardin espone presso l’Espace Cardin a Parigi, presentandosi al pubblico francese nella veste di illustratore e ritrattista. Da qui l’ascesa e l’esposizione presso la Casa dell’Architettura di Roma, l’Istituto di cultura francese (Centre Saint Louis) e l’interesse crescente nel collezionismo parigino. Le sue opere grafiche figurano in collezioni private e in prestigiose gallerie tra Roma, Milano e Parigi. Attualmente è docente di storia del costume all’Accademia del Lusso di Roma. Conduce inoltre seminari di disegno e pittura.
LE FOTO DEL VERNISSAGE (Ph. Luigi Giordani) –
LE OPERE IN MOSTRA –
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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