Francesca Vecchioni e Fabio Canino per la presentazione di “T’innamorerai senza pensare”: un brindisi all’amore senza differenze
Last Updated on 05/11/2015
Una grande festa per raccontare la normalità dell’amore omosessuale, la semplicità di una famiglia, il piacere di essere mamma, la straordinarietà di averne due: il ristorante vegetariano Il Margutta ha ospitato la presentazione del nuovo libro di Francesca Vecchioni “T’innamorerai senza pensare”, con la conduzione di Fabio Canino e le letture di Cinzia Monreale.
Ha introdotto la serata Reo Confesso, che ha cantato “Figlia” di Roberto Vecchioni, padre dell’autrice, con l’accompagnamento al pianoforte di Stefano di Curzio. A seguire un’ora di confessioni e risate, per descrivere una società, quella italiana, che si dimostra ancora arretrata nell’accettare una famiglia “straordinariamente ordinaria” con due mamme. La brillante intervista di Fabio Canino all’autrice permette di raccontare il primo innamoramento, la paura del coming out, la difficoltà nell’essere accettati “a causa” dell’amore.
Ad ascoltare e ad applaudire i racconti un folto pubblico di parenti, amici ed artisti: Irene Bozzi, Mita Medici, Valeria Fabrizi, Demetra Hampton, Adriana Russo, Stefania Barca, Francesco Apolloni, Nadia Bengala, Roberta Beta, Giorgia Giacobetti, Marco e Barbara Carniti, Ersilia Litrico, Giovanna Ventura, Carla Vistarini, Maridì Vicedomini, Maria Teresa Stabile, Giò di Giorgio, Marika Bollea e Matilde Amoroso.
Un pubblico caloroso ed attento per testimoniare che il cambiamento che deve esserci, anche in Italia. “La concezione di famiglia cambia in continuazione – spiega Francesca Vecchioni – Quella che noi oggi consideriamo tale è diversa rispetto a centinaia di anni fa. La famiglia, in realtà, è una sovrastruttura: lo confermano gli studi di psicologia, ma soprattutto il fatto che il cambiamento sia stato accettato dalla legislazione di tanti Paesi”.
A seguire l’aperitivo green offerto dalla titolare de Il Margutta, Tina Vannini: polpettine di zucchine e curry, crostini con gorgonzola, noci e pere, mousse di cioccolato bianco e torta di carote. E poi le bollicine, ovviamente, per brindare ad una società più uguale per tutti, senza differenze e senza ipocrisie. Perché, come ricorda Fabio Canino durante la presentazione, citando Oscar Wilde, “Esiste solo un modo per amare: amare. Tutto il resto non conta”.
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LA TRAMA – Questo libro è la storia di una ricerca, il viaggio verso sé e gli altri di chi, costretto ad affermare se stesso ogni giorno, decide di trasformare ciò che poteva sembrare un problema, in un vantaggio. Crescere in una famiglia un po’ speciale, scoprire la propria sessualità, innamorarsi, perdersi per poi ritrovarsi, diventare adulti e, infine, genitori; le tappe più importanti della vita affrontate dal punto di vista di una donna che ama le donne, e che sulla naturalezza delle proprie emozioni, sulla consapevolezza di sé, e la convinzione che l’omosessualità non debba essere considerato un problema, ha costruito tutta la sua battaglia di civiltà.
IL LIBRO – “T’innamorerai senza pensare…” è una frase della canzone Figlia che il padre di Francesca, il cantautore Roberto Vecchioni, le ha dedicato quando è nata. L’autrice devolverà i proventi ricavati dalla vendita di questo libro all’associazione Diversity. Francesca Vecchioni (1975), nata a Firenze, cresciuta a Roma, vive a Milano. Laureata in Scienze politiche, attivista per i diritti civili, esperta in comunicazione e giornalista, è madre di due bambine. Crede che la diversità sia una ricchezza e per questo ha fondato l’associazione Diversity (diversitylab.it) di cui è presidente.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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