Pizzi Cannella e “12 artists of tomorrow”, doppia mostra per le gallerie Mucciaccia
Inaugurano oggi due mostre incentrate sull’arte contemporanea italiana. Alla Galleria Mucciaccia Pizzi Cannella. En plein air, alla Mucciaccia Contemporary “12 artists of tomorrow”

La Galleria Mucciaccia presenta la mostra Pizzi Cannella. En plein air, a cura dell’Archivio Pizzi Cannella e Galleria Mucciaccia. La galleria Mucciaccia Contemporary, invece, dedica un approfondimento a una selezione di artisti emergenti italiani: 12 artists of tomorrow, a cura di Cesare Biasini Selvaggi.
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Le opere di Piero Pizzi Cannella in mostra
Dopo diversi anni di assenza dagli spazi espositivi di Roma, il 25 ottobre 2019 inaugura la personale dal titolo En plein air, composta da 12 tele di grandi dimensioni. Il viaggio intrapreso dall’artista conduce lo spettatore verso la luce. Una luminosità inedita, legata agli spazi aperti, all’en plein air appunto.
Emergono manifestazioni di luce naturale, dove, avvolti nel chiarore del sole, Pizzi Cannella ritrae i personaggi che da sempre compongono il suo museo immaginario. Ombre cinesi, Bagni turchi, Perle, Coralli, L’oro, Esterno giorno, Marina e madreperla. A fianco alle opere pervase dalla luce, come in una sorta di pentimento, l’artista espone tre tele che ritornano alla notte, dal titolo Nottambulo.
Chi è l’artista
Piero Pizzi Cannella nasce nel 1955 a Rocca di Papa (RM). Ha la sua prima personale nel 1978, alla Galleria La Stanza di Roma. Nel 1982 stabilisce il suo studio nell’ex pastificio Cerere, dando vita, insieme a Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio e Marco Tirelli, alla Scuola di San Lorenzo. Da allora ha esposto in numerosissime gallerie in Italia e all’estero, a Basilea, New York, Berlino, Parigi, Singapore, Bologna, Firenze, Milano, Siena, Todi e Verona.
Musei e spazi pubblici gli hanno dedicato negli anni mostre personali e ha preso parte a numerosi eventi ed esposizioni collettive: Biennale di Parigi e San Paolo del Brasile (1985); Biennale di Sidney (1986); XI e XII Esposizione Nazionale Quadriennale di Roma (1986 e 1996); Biennale di Venezia (1988, 1993 e 2011); Biennale di Istanbul (1989) solo per citare i più importanti.
Le opere in mostra per 12 artists of tomorrow
La Galleria Mucciaccia Contemporary presenta al pubblico la mostra 12 artists of tomorrow, a cura di Cesare Biasini Selvaggi, aprendo la programmazione espositiva della nuova stagione 2019-2020.
In mostra i lavori di 12 artisti italiani (tra cui un trio) nati dopo il 1980. L’esposizione, con un voluto taglio generazionale, è la prima di una serie di collettive periodiche di verifica e scoperta dei talenti del nostro Paese. Dalla pittura alla scultura, dall’installazione alla fotografia, dalla ceramica alla tessitura, sono diversi i linguaggi e gli indirizzi di sperimentazione rintracciabili in questo progetto espositivo che, attraverso gli artisti invitati, intende presentare una proposta ragionata e condivisa sulla giovane arte in Italia.
Gli artisti in mostra sono: Dario Agrimi (Atri, 1980), Roberto Alfano (Lodi, 1981), Giulio Alvigini (Tortona, 1995), Canemorto (Milano, 2007), Diego Cibelli (Napoli, 1987), Francesco Levy (Livorno, 1990), Matteo Negri (San Donato Milanese, 1982), Francesco Pacelli (Perugia, 1988), Viola Pantano (Alatri, 1987), Laurina Paperina (Rovereto, 1980), Dario Picariello (Avellino, 1991) e Nicole Voltan (Mestre, 1984).
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Carlo Cambi Editore, con testi del curatore di approfondimento sulla ricerca degli artisti selezionati e sulle loro opere esposte.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.