Teatro dell’Opera di Roma, altri tre titoli in digitale: La damnation de Faust, Lo schiaccianoci e Waiting for the Sibyl.
Last Updated on 26/05/2020
A partire da oggi tre nuovi titoli per la stagione di “Teatro Digitale” dell’Opera di Roma: l’opera La damnation de Faust, il balletto Lo schiaccianoci e la creazione Waiting for the Sibyl.

Ancora tre nuovi titoli per la stagione di “Teatro Digitale” dell’Opera di Roma: l’opera La damnation de Faust, il balletto Lo schiaccianoci e la creazione Waiting for the Sibyl. Saranno programmati nell’ultima settimana di maggio sul sito e sul canale Youtube ufficiale del Teatro.
La damnation de Faust di Hector Berlioz
Si parte con La damnation de Faust di Hector Berlioz che ha aperto la stagione operistica 2017-18. Grazie alla collaborazione con Rai Play sarà possibile ammirare l’allestimento con cui il Teatro dell’Opera di Roma ha vinto il Premio Abbiati della critica musicale italiana come miglior spettacolo del 2017. A firmare la regia Damiano Micheletto, in pieno accordo con la direzione musicale di Daniele Gatti. Protagonisti sul palco sono Pavel Černoch nel ruolo di Faust, Alex Esposito in quello di Méphistophélès, Veronica Simeoni come Marguerite e Goran Jurić come Brander. Le scene sono firmate da Paolo Fantin e i costumi da Carla Teti. Giorni di programmazione: martedì 26 e venerdì 29 maggio.
Lo schiaccianoci di Giuliano Peparini
Dalle 20.00 di mercoledì 27 maggio sul canale You Tube del Teatro dell’Opera verrà trasmesso lo spettacolo tradizionale delle feste di fine anno e non solo, Lo schiaccianoci, balletto che dal debutto a oggi ha conosciuto diverse versioni. Regista e coreografo è Giuliano Peparini: con questa sua rilettura contemporanea, dal forte taglio teatrale, ha inaugurato la stagione di balletto della stagione 2015-16. Un vero e proprio fenomeno generazionale, che ha registrato incassi da record.
La partitura musicale di Pëtr Il’ič Čajkovskij è affidata al direttore David Coleman. Le scene a Lucia D’Angelo e Cristina Querzola, i costumi a Frédéric Olivier. La video grafica a Gilles Papain e le luci a Jean-Michel Désiré. Oltre alla magnetica étoile Alessandra Amato nei panni della Regina dei fiocchi di neve, una fresca e dolce Rebecca Bianchi è Marie, un elegante e raffinato Michele Satriano è il nipote di Drosselmeyer e un intenso Claudio Cocino è lo Zio Drosselmeyer. Giorni di programmazione: mercoledì 27 e sabato 30 maggio.
Waiting for the Sibyl
L’ultimo appuntamento della settimana è con una novità assoluta: Waiting for the Sibyl, commissionata dal Teatro dell’Opera all’artista sudafricano William Kentridge. Andata in scena al Teatro Costanzi lo scorso settembre con un lavoro di un altro grande artista moderno, Work in Progress di Alexander Calder, potrà essere visto in streaming sul canale You Tube del Teatro. Dalle 20.00 di giovedì 28 maggio.
Sulla scena in cui è rappresentata anche la Sibilla del Paradiso di Dante, nove artisti, tra danzatori e cantanti, realizzano un intenso e poetico lavoro di trentacinque minuti, accompagnato dalla musica registrata di uno dei maggiori pianisti sudafricani, il compositore Kyle Shepherd con gli arrangiamenti vocali di Nhlanhla Mahlangu. Suddivisa in otto brevi scene, interrotte da cadute di sipario, Waiting for the Sibyl è una creazione priva di parole. L’argomento è però rivelato attraverso sentenze, frasi, enigmi, proiettati sia sullo schermo sia come ombre. Giorni di programmazione: giovedì 28 e domenica 31 maggio.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.