Street artist e mascherine, 8 opere che raccontano impegno e amore
Alessio B a Codogno, Harry Greb a Roma, Banksy a Londra, Alexandre Farto a Porto, C215 a Parigi. E ancora Tvboy, Rebel Bear e un murale a Bogotà: l’arte di strada tra baci, abbracci e mascherine…

Alessio B a Codogno, Harry Greb a Roma, Banksy a Londra, Alexandre Farto a Porto, C215 a Parigi. E ancora Tvboy, Rebel Bear e un murale a Bogotà: l’arte di strada ai tempi del coronavirus e delle mascherine.
Codogno, il murale di Wonder Woman omaggia i medici

Una Wonder Woman, con camice azzurro e stetoscopio, è apparsa a Codogno, città italiana simbolo della pandemia. Un omaggio al sacrificio di medici e infermieri della «zona rossa», apparso su un muro in via Diaz. L’opera è stata realizzata dallo street artist Alessio B.
Harry Greb allo Spallanzani di Roma

Un’immagine tratta dal film cult ‘Qualcuno volò sul nido del cuculo’, ai tempi del coronavirus. E’ stata ideata dallo street artist Harry Greb per i muri dello Spallanzani. Un abbraccio speciale, per ricordare forse chi non ce l’ha fatta, con tanto di guanti e mascherine.
I topi anti Covid di un Banksy in incognito

Lo street artist Banksy, travestito da addetto alla sanificazione, si è introdotto nella metropolitana di Londra ed ha realizzato una nuova opera. Anzi, una vera e propria campagna a favore dell’uso delle mascherine di protezione: “If you don’t mask, you don’t get”.
Porto, il murales di Alexandre Farto dedicato agli operatori sanitari

L’artista portoghese Alexandre Farto dedica un murale, fuori dall’ospedale São João di Porto, in Portogallo, agli operatori sanitari impegnati nella battaglia alla pandemia di Covid-19. Farto, noto con il tag VHILS, ha ritratto i volti di dieci lavoratori della sanità scelti per simboleggiare tutti i colleghi impegnati nella lotta al coronavirus.
L’amore mascherato del francese C215

Lo street artist Christian Guémy, anche noto come C215, ha realizzato invece “Love in the Time of Coronavirus”, poco prima dell’entrata in vigore del blocco in Francia. Ora vende le stampe di questo murale online. I proventi sono però destinati alla fondazione degli ospedali di Parigi.
Tvboy, Rebel Bear e un murale a Bogotà
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.