Arte, cinema e realismo: In Esistente, il docufilm di Gio Montez con Ludovico Fremont
Last Updated on 03/09/2020
La premiere si svolgerà sabato 5 settembre, ore 19, in occasione dell’apertura della rassegna d’arte contemporanea “Insolito Fellini… una Donna Sconosciuta”, presso il MUVIS, Museo del Vino e delle Scienza Agroalimentari di Castiglione in Teverina, in provincia di Viterbo

Si svolgerà sabato 5 settembre, ore 19, in occasione dell’apertura della rassegna d’arte contemporanea “Insolito Fellini… una Donna Sconosciuta”, presso il MUVIS, Museo del Vino e delle Scienza Agroalimentari di Castiglione in Teverina, in provincia di Viterbo, la premiere di “In Esistente”, il docufilm di Gio Montez con Ludovico Fremont.
Il regista Montez getta le basi per una riflessione sulle possibilita di un’estetica del “nuovo realismo cinematografico”
Dal festival espanso “Pietralarte 2017” promosso da Atelier Montez durante l’Estate Romana, nella periferia storica di Roma Pietralata, il docu-film “In Esistente”, diretto da Gio Montez, si ispira ai grandi Maestri del Realismo Cinematografico, come Fellini, Pasolini e Antonioni. Il regista Montez getta le basi per una riflessione sulle possibilita di un’estetica del “nuovo realismo cinematografico”, alternando nel montaggio la presa diretta delle performances alle immagini riprese dagli smartphones del pubblico ivi astante. In collaborazione con il Varco Cinema s.r.l., e con il contributo della Regione Lazio e dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Durata: 36 minuti.
Note di regia
Il regista con la sua camera a mano si aggira irrequieto sulla via di Pietralata. Nella calura estiva e nella confusione del caotico underground romano Ludovico Fremont, unico attore professionista nel cast, percorre avanti e indietro l’insidioso suburbe romano in cerca di una parte. La sua avventura genera quindi un paradossale filo narrativo di finzione che svanisce nel momento in cui anche lui perde il senno. Il cast è costituito da artisti, performers/attori e attori non professionisti.
Alcune immagini tratte dal film e dal backstage
La rassegna d’arte contemporanea “Insolito Fellini… una Donna Sconosciuta”
La rassegna d’arte contemporanea “Insolito Fellini… una Donna Sconosciuta”, con la direzione artistica di Paolo Berti, ha una doppia valenza. Da una parte intende omaggiare uno dei più grandi registi del ‘900 italiano, Federico Fellini. Personalità stravagante, vulcanica e misteriosa. Dall’altra parte vuole però mettere in luce, con svariate sfaccettature artistiche, la figura della donna. Questa è costantemente in bilico tra il suo essere ninfa gentile e seduttrice crudele, salvatrice o dannazione incarnata. Inoltre delle sue manifestazioni alterne l’arte è da sempre vivida testimone traendone ispirazione.
Scheda tecnica del film
Cast: Ludovico Fremont, Tarzanetto (anche attore nei Ragazzi di vita di Pasolini), Claudio Di Paola. Antonino Giuffré, Carlotta Maria Rondana, Beniamino Presutti. Nicola Curti, Ilaria Giambini, Dirk Baumanns, Valentina Rimauro, Vitaldo Conte. Laura Grispigni, Tiziana Pertoso, Marco Galletti, Francesca Zavattaro, Antonio Cicerone. Manuela Cirfera, Antonio Bilo Canella, Edmond Dhrami, Yikun Chen, Emeka Meltrus. Youssouf, Giorgio El Italiano, Giancarlo Carpi, Antonio Saccoccio. Giuseppe Savino, Helena Svelena, Alessio de Caprio, Alessia D’Errigo, Oscar Bonelli.
Scenografie con istallazioni urbane dal festival PIETRALARTE 2017 realizzate da Atelier Montez con Francesco Perri, Giacomo Capogrossi. Motorefisico, Sbagliato, Cristiano Quagliozzi, Marco Fioramanti, Yikun Chen, Edmond Dhrami.
Coproduttore: il Varco s.r.l., Marco Crispano. Direzione fotografia: Andrea Gatopoulos ed Enrico Minto. Montaggio: Simone Rosati. Operatore audio: Alessandro Audisio. Mastering audio: Valerio Morgnanesi. M.u.a.: Michela Gazzarri. Realizzato nel 2017 con il contributo della Regione Lazio e l’Ass.cultura di Roma Capitale.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.