Riapre all’Eur il Giardino delle Cascate, tra giochi di luci e note immortali
Chiuso per quasi sessant’anni, dopo l’importante restauro di Eur Spa, si riaprono i cancelli del monumentale Giardino delle Cascate, con i suoi 4,5 ettari di fontane, giochi d’acqua e verde. Il video dell’inaugurazione

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Chiuso per quasi sessant’anni, dopo l’importante restauro di Eur Spa, si riaprono i cancelli del monumentale Giardino delle Cascate, con i suoi 4,5 ettari di fontane, giochi d’acqua e verde. Il Giardino sarà riconsegnato alla città e potrà ospitare diversi eventi culturali. Il primo di questi si è svolto ieri sera, in collaborazione con “Videocittà, il festival della Visione”. Cascate di luci che si intrecciano con quelle d’acqua, sulle note di “Light and sound” di Invisibili Orchestre realizzata dai Quiet Ensemble.
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Parte la terza edizione di Videocittà, il festival della visione
Si è aperta ieri sera la terza edizione di Videocittà, il festival della visione ideato da Francesco Rutelli, che quest’anno si terrà all’Eur da venerdì 2 a domenica 4 ottobre. E che sarà contraddistinta da una dedica a Ennio Morricone. Protagonista della serata inaugurale sarà Sevda Alizadeh, in arte Sevdaliza, artista iraniana alla ribalta della scena musicale internazionale e attiva su temi come i diritti delle donne e il femminismo. Quindi in linea con il tema di Videocittà 2020 contro ogni violenza.
Il Giardino delle Cascate
Esempio di moderno giardino di paesaggio è stato realizzato nel 1961 su disegno del grande Raffaele De Vico. Presto chiuso e usato solo, sporadicamente, come set cinematografico. E’ stato riaperto al pubblico nel maggio del 2017, dopo un attento lavoro di restyling, a 56 anni dall’inaugurazione. Un armonioso intreccio di salti e getti d’acqua, scogliere, pietre naturali, piante di diverse specie. Il tutto con un impianto progettuale che s’iscrive nella tradizione italiana, dunque caratterizzato da simmetrica e “classica” regolarità. La sua funzione non è meramente estetica: con i suoi movimenti d’acqua contribuisce all’ossigenazione delle acque del lago.
La riapertura al pubblico arriva dopo la riparazione del ponte Hashi (che vuol dire “ponte” in giapponese) di Zagari, la cui pavimentazione vetrata era stata danneggiata da vandali. Il ponte pedonale, passa sulla cascata centrale, connettendo le diverse sponde e facendo del giardino un tutt’uno con l’assieme del lago artificiale e delle sue frequentatissime passeggiate (come quella detta “giapponese”).
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.