Travel tips: alla scoperta dell’EUR, Esposizione Universale di Roma
La storia, le principali attrazioni e i segreti del quartiere commissionato da Mussolini nel 1935. Cosa vedere, perché è famoso il quartiere e com’è cambiato negli anni

Questo quartiere romano doveva chiamarsi inizialmente E42. Poi è stato scelto EUR. In quanto acronimo di Esposizione Universale di Roma. Il progetto fu commissionato da Benito Mussolini nel 1935. E creato per commemorare i 20 anni della nascita del partito fascista, nonché per ospitare il grande evento mondiale. Ma, a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, questo non fu mai realizzato. E i lavori si interruppero.
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La storia del quartiere
Il progetto, commissionato all’architetto Marcello Piacentini, in termini urbanistici fu disegnato per implementare l’espansione della città verso sud ovest. E per connetterla con il mare. In termini ideologici, invece, avrebbe offerto un’immagine di come sarebbe stata l’Italia con al Governo il Regime Fascista. Quindi strade larghe ed edifici in Stile Littorio nati dalla fusione tra l’antica architettura romana e il razionalismo italiano del Novecento. Il tutto costruito con materiali tradizionali, come marmo bianco e travertino.
Il Palazzo della Civiltà Italiana
L’edificio più rappresentativo è il Palazzo della Civiltà Italiana o Palazzo della Civiltà del Lavoro (1938-1943). Un progetto iconico che da allora è conosciuto anche con il nome di Colosseo Quadrato. Dopo la guerra, le autorità italiane decisero di convertire l’EUR in nuovo progetto di sviluppo urbanistico che avrebbe portato alla creazione di un distretto finanziario alla periferia di Roma. Nelle decadi successive furono terminate le opere rimaste incompiute e ne furono aggiunte delle altre. Da utilizzare come uffici governativi e ministeriali.
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Il Museo della Civiltà Romana, il palazzo sportivo PalaEUR e i film
Altre attrazioni dell’EUR sono il Museo della Civiltà Romana e il palazzo sportivo PalaEUR (ora PalaLottomatica), progettato da Pier Luigi Nervi e Marcello Piacentini per i Giochi Olimpici del 1960. In due occasioni l’EUR ha ospitato delle rappresentazioni cinematografiche. La prima nel 1991 per la registrano del film The Great Falcon. Invece la seconda nel 1999 per l’adattamento al cinema dell’opera di Shakespeare, Titus.
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