Speranza, “in area gialla riapriranno i musei”. Franceschini, “Almeno nei giorni feriali”
Last Updated on 14/01/2021
“In area gialla si riapriranno i musei come luogo simbolico della cultura del Paese”. Lo ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza. Al momento, però, non sono comunque note le modalità. E’ seguita la proposta del ministro Franceschini per il nuovo DPCM: musei riaperti nelle zone gialle almeno nei giorni feriali.

“In area gialla si riapriranno i musei come luogo simbolico della cultura del Paese”. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza. Al momento, però, non sono comunque note le modalità, ma molto probabilmente saranno le stesse adottate durante i mesi estivi.ministro della Salute, Roberto Speranza
Le parole del ministro della Salute sul nuovo dpcm
“L’epidemia è nuovamente in una fase espansiva”. Ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, riferendo oggi alla Camera sulle nuove misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19. Nel nuovo dpcm è inoltre intenzione del governo confermare il divieto di spostamento anche in zona gialla. Si vieta inoltre l’asporto dopo le 18 dai bar e si stabilisce l’ingresso in area arancione di tutte le regioni a rischio alto.
Le parole del ministro Franceschini
A seguire la proposta del ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini per il nuovo DPCM: musei riaperti nelle zone gialle almeno nei giorni feriali. “Di fatto sarà un servizio ai residenti, in assenza di turisti e non potendosi spostare tra Regioni di colore diverso. Sarà però un primo passo. Naturalmente, tutto dovrà avvenire con le stesse modalità di sicurezza tenute questa estate, con mascherine, distanziamento, bigliettazione elettronica per evitare le file come in estate. Queste – conclude Franceschini – resteranno le condizioni per chi vorrà riaprire anche in ritorno alla normalità”.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.