Spettacolo dal vivo, pubblicati nuovi criteri per risorse 2021 per il Fondo Unico dello Spettacolo
Last Updated on 15/02/2021
Spettacolo dal vivo, pubblicati online i nuovi criteri per l’assegnazione di risorse per il 2021 per il Fondo Unico dello Spettacolo. Ampliato a nuovi generi e settori, dal jazz ai live club, dalla musica contemporanea a quella d’autore. Sono poi confermati i contributi per i carnevali storici e le misure già adottate per festival, cori e bande.

Aggiornamenti sulla questione Fondo unico per lo spettacolo. Pubblicati i decreti di assegnazione dei contributi ai soggetti che hanno presentato istanza ai sensi dei decreti ministeriali 515 e 516 – scritturati di musica, danza, circo e spettacoli teatrali. Gli elenchi sono quindi pubblicati con l’indicazione del codice identificativo della domanda attribuito automaticamente dal sistema all’atto della presentazione della medesima. Al fine di facilitare la ricerca, è stata inoltre attivata all’interno degli elenchi la funzione “trova”. Con questa ogni interessato potrà individuare facilmente la propria posizione.
Qui tutte le informazioni dettagliate: http://www.spettacolodalvivo.beniculturali.it/index.php/contributi-extra-fus/1312-decreti-covid-2020-bandi-scritturati-ddmm-515-e-516-musica-danza-circo-e-spettacoli-teatrali.
Le parole del Ministro Dario Franceschini
“50 milioni di euro in più per il Fondo unico dello spettacolo e nuovi criteri di attribuzione delle risorse per ampliare il numero dei beneficiari. Quindi estendere i contributi a settori finora mai raggiunti e proseguire e rafforzare le azioni di tutela e protezione dei lavoratori”. Così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, annunciava i primi di gennaio la firma del decreto che determinava nuovi criteri e modalità per l’erogazione, l’anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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