Back to dance, si torna a ballare con i Kataklò: tutti gli spettacoli del 28° festival di Civitanova Danza
‘Back to dance’ (Torna a ballare) dei Kataklò è il promettente titolo dello spettacolo che il 25 giugno inaugura al Teatro Rossini di Civitanova Marche in prima assoluta il 28/ festival di Civitanova Danza. In arrivo anche “Boys don’t cry” e “Alce”, di Fabrizio Favale e la compagnia Le Supplici, Il Balletto di Roma con “Astor” e “Love poems” della MM Contemporary Dance Company

Back to dance (Torna a ballare) dei Kataklò è il promettente titolo dello spettacolo che il 25 giugno inaugura al Teatro Rossini di Civitanova Marche in prima assoluta il 28/ festival di Civitanova Danza. Il cartellone propone fino al 4 agosto sei spettacoli all’insegna di stili e linguaggi diversi a cura dell’Amat e del Comune. Il più importante gruppo italiano di physical theatre torna in scena dopo la pandemia inneggiando alla ripartenza con uno spettacolo firmato da Giulia Staccioli.
Boys don’t cry e Alce, di Fabrizio Favale e la compagnia Le Supplici
Il 2 luglio, invece, appuntamento in prima italiana con ‘Boys don’t cry’, creato da Hervé Koubi nel 2018 sulla base di un lavoro della scrittrice francese Chantal Thomas. In scena sette dei 14 straordinari ballerini del gruppo imbastiranno una singolare partita di calcio danzata (dall’hip-hop a spunti contemporanei).
In prima italiana anche ‘Alce’, di Fabrizio Favale e la compagnia Le Supplici (9 luglio), che partendo dalla pandemia indaga sul rapporto tra l’uomo e gli animali. I movimenti del mondo animale saranno anche al centro di ‘Flow’ della compagnia svizzera Linga (16 luglio), che si avvarrà di una partitura musicale composta e suonata dal vivo.
Il Balletto di Roma con Astor e Love poems della MM Contemporary Dance Company
Arriva poi in prima assoluta il Balletto di Roma con ‘Astor’, per la coreografia di Valerio Longo (29 luglio), che in occasione del centenario della nascita di Astor Piazzolla propone un ‘concerto di danza’ sulle sue musiche da tango. Saranno arrangiate da Luca Salvadori ed eseguite dal vivo dal noto bandoneòn Mario Stefano Pietrodarchi.
Conclude il 4 agosto ‘Love poems’ della MM Contemporary Dance Company, diretta dal coreografo Michele Merola con tre performance. ‘Duo D’Eden’ di Maguy Marin, ‘Round trip’ di Roberto Tedesco, in prima assoluta, e ‘La metà dell’ombra’ di Merola.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.