“Troppo intelligenti per essere felici?” – La recensione del libro di Jeanne Siaud-Facchin
“Troppo intelligenti per essere felici?” è il celeberrimo saggio della psicologa francese Jeanne Siaud-Facchin qui riproposto in edizione economica da Rizzoli. Come promesso nel sottotitolo “La plusdotazione intellettiva: riconoscerla, comprenderla, conviverci” il libro cerca di dare risposte o per lo meno di indagare il mondo dei cosiddetti “superintelligenti”

“Troppo intelligenti per essere felici?” è il celeberrimo saggio della psicologa francese Jeanne Siaud-Facchin qui riproposto in edizione economica da Rizzoli. Come promesso nel sottotitolo “La plusdotazione intellettiva: riconoscerla, comprenderla, conviverci” il libro cerca di dare risposte o per lo meno di indagare il mondo dei cosiddetti “superintelligenti”.
Leggi gli altri articoli “letterari” di Uozzart.com
La trama del libro
La scuola, una noia. Amici, pochi. Amori, ancora meno. E genitori con aspettative altissime, oltre a un continuo, estenuante interrogarsi che può generare sofferenze e derive esistenziali. È la vita dei “plusdotati intellettivi”, per i quali l’intelligenza, anziché un dono, può essere un peso da portare.
Come può un’intelligenza sopra la media essere un peso da portare anziché un dono di cui essere fieri? Com’è possibile che ostacoli, anziché favorire, la nostra felicità? E come invece possiamo sfruttare al massimo il nostro pensare e sentire fuori dal comune? L’autrice, si occupa per la prima volta della plusdotazione intellettiva degli adulti: una condizione quasi impossibile da diagnosticare, e che riguarda in realtà un numero altissimo di persone. Caratteristica peculiare di questa condizione, oltre all’iperattività cerebrale, è l’ipersensibilità emotiva – e quindi nervosismo, tendenza alla depressione, empatia eccessiva, amplificata reattività emotiva.
Le condizioni degli adulti “superintelligenti” e i consigli per invertire la rotta
In questo libro Jeanne Siaud-Facchin, celebre psicologa francese che studia da anni il fenomeno, dopo aver analizzato la condizione degli adulti “superintelligenti” – un numero altissimo di persone, in una situazione quasi impossibile da diagnosticare –, ne affronta una per una le caratteristiche peculiari e fornisce i consigli per invertire la rotta e “fare pace” con il proprio cervello, imparando a utilizzare l’intelligenza come una risorsa e la (spesso eccessiva) sensibilità per sviluppare la creatività.
L’intelligenza è una grandissima forza, certo, ma anche un continuo, estenuante interrogarsi che può generare sofferenze, incomprensioni, derive esistenziali. “Strani rapporti – ha scritto Maurice Blanchot – l’estremo pensiero e l’estrema sofferenza aprono forse il medesimo orizzonte? Forse soffrire è, in definitiva, pensare?“
Chi è Jeanne Siaud-Facchin
Jeanne Siaud-Facchin è una celebre psicologa francese, docente e conferenziera. Fondatrice dei centri di consulenza psicologica integrativa Cogito ‘Z’, diffusi in tutta la Francia, è autrice di numerosi libri, tradotti in tutto il mondo, anche in Italia, dove Rizzoli nel 2016 ha pubblicato il suo “Troppo intelligenti per essere felici?”.
Scheda del libro
Titolo: Troppo intelligenti per essere felici?
Autore: Jeanne Siaud-Facchin
Editore: Rizzoli
Anno edizione: 2019
Pagine: 322 p.
ISBN: 9788817143486
Prezzo: € 13,00
Appassionato di arte, teatro, cinema, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter, Google News e iscriviti alla nostra newsletter
Classe 1977, consulente di comunicazione. Vivo fra Roma e l’Umbria. Prima e dopo la laurea sono passato per varie reincarnazioni: sarto, guerrilla marketer, responsabile ufficio stampa nel settore del trasporto aereo, ghost writer. Mi occupo dello sviluppo di progetti editoriali e organizzo festival letterari. Leggo libri, da scrittore sospeso ne scrivo recensioni.