Franceschini al Salone del Libro di Torino, “dati vendite in forte crescita”
“Nel 2021 sono aumentati i dati relativi alla lettura e alla vendita dei libri, adesso dobbiamo lavorare per far diventare questo fenomeno strutturale”. Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel suo intervento al Salone del libro di Torino

“Nel 2021 sono aumentati i dati relativi alla lettura e alla vendita dei libri, adesso dobbiamo lavorare per far diventare questo fenomeno strutturale”. Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel suo intervento di ieri alla cerimonia di apertura della XXXIV edizione del Salone del libro di Torino.
L’80% del Bonus 18app viene speso in acquisto di libri
“Il governo ha doverosamente e consistentemente aiutato il mondo del libro nell’attraversamento della pandemia – ha aggiunto il ministro – dalle misure per i piccoli editori a quelle per le biblioteche, le imprese, i traduttori gli editori di arte e turismo. Inoltre il Bonus 18app, che dà ai neo diciottenni 500 euro da spendere in cultura, è norma permanente. E i dati dicono che l’80% del Bonus viene speso in acquisto di libri”.
Entro la fine della legislatura un disegno di legge complessivo per il libro
“Un anno fa ho preso l’impegno di portare a compimento entro la fine della legislatura un disegno di legge complessivo per il libro, una legge di sistema che prende come riferimento la legge cinema, che possa sostenere tutti i soggetti della filiera: case editrici, librerie, distributori, traduttori, autori tra cui anche illustratori e fumettisti. Vorrei che la legislatura si chiudesse con l’approvazione di questa legge, che sarà un altro passo doveroso e giusto per rafforzare quello che oggi rappresenta la lettura”, ha concluso il ministro Franceschini.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.