La canzone del 1972 – “Grande, grande, grande” di Mina, il brano rifiutato da Milva e Vanoni
Grande, grande, grande è uno dei più grandi successi della cantante italiana Mina, contenuto nell’album Mina, pubblicato prima nel 1971 e poi l’anno successivo nel 45 giri “Grande, grande, grande/Non ho parlato mai”. E’ stato anche il singolo italiano più venduto del 1972

Grande, grande, grande è uno dei più grandi successi della cantante italiana Mina, contenuto nell’album Mina, pubblicato prima nel 1971 e poi l’anno successivo nel 45 giri “Grande, grande, grande/Non ho parlato mai”. E’ stato anche il singolo italiano più venduto del 1972.
Scopri i più grandi successi musicali di sempre su Uozzart.com
Le origini del brano
Il brano fu scritto nel 1966 da Tony Renis che, a causa di impegni di lavoro all’estero, fu costretto a metterlo da parte. Provò ad offrirlo a molte cantanti italiane quali Ornella Vanoni, Milva e Orietta Berti. Ma fu Mina che, nonostante fosse perplessa per l’arrangiamento ormai datato, lo fece ascoltare al giovane bassista della sua orchestra, Pino Presti. Questo lo ri-arrangiò inserendo archi, cori e una sezione di fiati.
I passaggi in radio e l’interpretazione di Mina a Teatro 10
Lo stesso Renis segnalò la canzone, promuovendo anche personalmente l’album della sua collega, presso i curatori delle varie trasmissioni radiofoniche. In seguito alle importanti richieste del pubblico, il brano fu pubblicato come secondo singolo promozionale e diventò uno dei successi più eclatanti nella carriera dell’artista. La consacrazione del pezzo avvenne quando Mina lo interpretò durante la prima puntata dello show televisivo Teatro 10, andata in onda l’11 marzo 1972, condotto insieme ad Alberto Lupo.
Il testo della canzone
Con te dovrò combattere
Non ti si può pigliare
Come sei
I tuoi difetti sol talmente tanti
Che nemmeno tu li sai
Sei peggio di un bambino capriccioso
La vuoi sempre vinta tu
Sei l’uomo più egoista e prepotente
Che abbia consciuto mai
Ma se c’è di buono che al momento giusto
Tu sai diventare un altro
In un attimo tu
Sei grande, grande, grande
Le mie pene non me le ricordo più
Io vedo tutte quande le mie amiche
Son tranquille più di me
Non devono discutere ogni cosa
Come tu fai fare a me
Ricevono regali e rose rosse
Per il loro compleano
Dicon sempre di sì
Non hanno mai problemi e son convinte
Che la vita è tutta lì
E invece no, invece no
La vita è quella che tu dai a me
In guerra tutti giorni sono viva
Sono come piace a te
Ti odio, poi ti amo, poi ti amo
Poi ti odio, poi ti amo
Non lasciarmi mai più
Sei grande, grande, grande
Come te, sei grande solamente tu
Ti odio, poi ti amo, poi ti amo
Poi ti odio, poi ti amo
Non lasciarmi mai più
Sei grande, grande, grande
Come te sei grande solamente tu
Non lasciarmi mai più
Sei grande, grande, grande
Come te sei grande solamente tu
Il video
Appassionato di arte, teatro, cinema, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter, Google News e iscriviti alla nostra newsletter
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.