Il film del 2006 – Tutti i segreti e le curiosità sull’iconico “Il diavolo veste Prada”
Il diavolo veste Prada, tratto dall’omonimo romanzo di Lauren Weisberger, è stato il vero successo cinematografico del 2006: nel suo cast, due grandissime Anne Hathaway e Meryl Streep. Scopriamone le principali curiosità…

Il diavolo veste Prada (The Devil Wears Prada) è un film del 2006 diretto da David Frankel, il cui soggetto è tratto dall’omonimo romanzo di Lauren Weisberger. A fronte di un budget di produzione di 35 milioni di dollari, il film ha incassato oltre 326 milioni di dollari a livello mondiale, rivelandosi quindi un enorme successo al botteghino. Il film, diventato un vero e proprio cult dell’ultimo ventennio cinematografico, racconta il mondo della moda in maniera inedita. Scopriamone le principali curiosità.
La trama del film “Il diavolo veste Prada”
Andy Sachs, interpretata da Anne Hathaway, è una giovane giornalista che si ritrova a lavorare come assistente della rivista fashion “Runway” al fianco di durissima Miranda Priestly, personaggio ispirato ad Anna Wintour e interpretato da Meryl Streep. Se all’inizio la giovane è spaesata e decisamente poco trendy, giorno dopo giorno subisce un’evoluzione, diventando una vera e propria icona di stile. Poi, un giorno…
Il ruolo di Miranda fu scritto per Glenn Close
Inizialmente il ruolo di Miranda Priestly fu scritto per Glenn Close la quale, stanca di interpretare ruoli da “cattiva”, rifiutò la parte. E andò quindi all’amica Meryl Streep.
Miranda, alias Anna Wintour
La scrittrice Lauren Weisberger ha lavorato per Vogue per diversi anni. Per questo, ma non è una novità, si è ispirata alla direttrice Anna Wintour per il ruolo di Miranda. Ma in pochi sanno che, proprio per evitare possibili ripercussioni sulla carriera da parte di quest’ultima, che alcuni stilisti si sono rifiutati di partecipare alle riprese dell’iconico film. E la Wintour non fu invitata neanche alla premiere.
Anche l’autrice del libro compare nel film
La Weisberger compare nel film con un brevissimo cameo come governante delle gemelle di Miranda Priestly.
Tutti i principali cameo
Al film prendono parte anche le modelle Gisele Bündchen, Heidi Klum, Bridget Hall, Inés Rivero (ragazza in ascensore), Alyssa Sutherland. In un cameo, anche lo stilista Valentino.
Miranda senza trucco
La scena in cui Miranda parla con Andy dei possibili effetti del divorzio sulle sue figlie è stata fortemente voluta, rigorosamente senza trucco, dalla stessa Meryl Streep.
Le differenze con il libro
La Andy letteraria, in realtà, è bionda e sfiora spesso le crisi di nervi a causa del suo lavoro.
Prezzi da capogiro
Cappottini, lunghi abiti da sera, maxi collane, tacchi a spillo: l’intero guardaroba del film è costato circa un milione di euro ed è stato curato dalla costumista Patricia Field.
La dieta di Anne Hathaway
Inizialmente Anne Hathaway ha dovuto mettere su 4 chili per interpretare la Andy in versione “sciatta”. Poi, per la sua parte “chic”, è stata costretta a sottoporsi a una dieta drastica per perderli.
“Tutti vogliono essere noi”
Miranda, seduta in un’auto con Andy, le dice l’iconica battuta: “Tutti vogliono essere noi”. Eppure sarebbe dovuta essere, da copione, “Tutti vogliono essere me”. E’ stata la Streep in persona a modificarla.
Meryl Streep stava per rifiutare il ruolo
Meryl Streep, nonostante fosse certa che il film avrebbe avuto successo, era titubante a causa dello stipendio considerato troppo basso. L’attrice accettò solo dopo che la produzione raddoppiò l’offerta iniziale.
La scena dei cappotti
Per la scena in cui Miranda all’arrivo in ufficio lascia il suo cappotto sulla scrivania di Andy, la Streep ha dovuto ripetere ogni singola scena almeno 30 volte.
Il personaggio di Emily esiste davvero
Emily, la prima assistente di Miranda interpretata da Emily Blunt, è un personaggio ispirato a Plum Sykes. Questa, anche se oggi è una scrittrice, in passato è stata assistente di Anna Wintour.
Le scene a Parigi “fake”
Le scene girate a Parigi hanno rischiato di essere annullate perché non era sicuro che la Fox accettasse di finanziare il viaggio. Alla fine, però, la richiesta è stata accolta positivamente, ma solo Anne Hathaway e Simon Baker sono volati nella capitale francese. Pagare il viaggio anche a Meryl Streep sarebbe stato troppo oneroso, dunque le sue scene sono state filmate negli Stati Uniti.
L’errore della scena finale
L’ultima scena del film, quella in cui Andy getta il cellulare nella fontana, presenta un errore: quando viene fatto il primo piano sul telefono è evidente che la chiamata sia in uscita e non in entrata.
Meryl Streep volutamente distaccata sul set
Meryl Streep ha voluto mantenere le distanze dal resto degli attori anche nella vita reale, così da non apparire troppo amichevole sul set. Non appena ha incontrato Anne Hathaway, ha affermato: “Penso che tu sia perfetta per il ruolo. Sono così felice che lavoreremo insieme. Questa è l’ultima cosa carina che ti dirò”.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.