Cultura “pop” – Il 18 settembre 1964 la Famiglia Addams conquista la tv
Last Updated on 18/09/2023
Era il 1964 quando debutta sugli schermi dell’ABC la serie televisiva della Famiglia Addams, ispirata all’omonimo fumetto ideato nel 1938 da Charles Addams. Questi personaggi grotteschi dall’umorismo nero conquistano presto il pubblico…

Era il 18 settembre 1964 quando debutta sugli schermi dell’ABC la serie televisiva della Famiglia Addams, ispirata all’omonimo fumetto ideato nel 1938 da Charles Addams. Questi personaggi eccentrici e grotteschi, insieme al loro umorismo nero e macabro, conquistano presto un pubblico trasversale di piccoli e grandi, rendendo celebri in tutto il mondo le vicende della funerea casa di 001 Cemetery Lane. La serie televisiva, girata in bianco e nero e trasmessa per due stagioni costituite da 64 episodi di mezz’ora, in onda sino al 2 settembre 1966.
Ecco una breve descrizione dei personaggi principali:
Gomez Addams: il capofamiglia, un eccentrico gentleman che è appassionato di tutto ciò che è strano e macabro. È il marito di Morticia ed è noto per il suo entusiasmo per i duelli di spade e il lancio di coltelli.
Morticia Addams: la matriarca della famiglia, una donna pallida e seducente con un debole per le cose oscure e una passione per la sua pianta carnivora Cleopatra. Ha uno stile di vita elegante e un senso dell’umorismo particolare.
Mercoledì Addams: la figlia maggiore, una ragazza dai capelli neri e dallo spirito oscuro. È appassionata di torture e ha una bambola decapitata di nome Marie. Il suo nome è un riferimento al giorno della settimana.
Pugsley Addams: il figlio minore, amante di esperimenti scientifici e giochi pericolosi. È spesso vittima dei bizzarri esperimenti di sua sorella Mercoledì.
Gli altri personaggi
Zio Fester: un parente grassoccio e calvo, noto per il suo aspetto simile a Nosferatu e per il suo spirito gioviale e infantile. È spesso coinvolto in esperimenti bizzarri e ha una relazione speciale con la luna.
Lurch: il maggiordomo della famiglia, un uomo alto e goffo che ricorda Frankenstein. La sua presenza silenziosa e il suo aspetto imponente aggiungono un tocco di comicità alla serie.
Nonna Addams: La madre di Morticia, una strega con poteri magici che spesso fa incantesimi strani e aiuta la famiglia con le sue arti oscure.
Cugino Itt: un parente ricoperto di capelli che emette un incomprensibile “grammelot”. È un personaggio unico e misterioso che attira l’attenzione con il suo aspetto insolito.
Mano: una mano mozza maschile che appare da scatole, cassetti e altri nascondigli. È un personaggio eccentrico che aggiunge un tocco di surrealtà alla serie.
La particolarità delle prime strisce
La lor prima apparizione risale agli anni trenta, quando Charles Addams pubblica una serie di vignette umoristiche sul settimanale The New Yorker. Si tratta di vignette singole, con una battuta unica, in cui Addams sviluppa gradualmente, singolarmente i personaggi, che inizialmente non hanno un nome, a partire dal 1938, presentandoli come una “famiglia” solo molti anni più tardi.
Charles Addams trasse ispirazione dalla sua città natale, Westfield, nel New Jersey, una zona piena di ville vittoriane e vecchi cimiteri. I primi personaggi di quella che diverrà la famiglia Addams ad apparire sono Morticia e Lurch. Dopo poco compare per la prima volta anche il personaggio che sarà in seguito chiamato The Thing, divenendo Mano nel doppiaggio italiano.
Il successo della Famiglia Addams
Le vignette prima e il telefilm poi hanno ispirato la realizzazione di opere in diversi altri media come serie televisive, cartoni animati, lungometraggi, oltre a vario merchandising comprendente tra l’altro: arcade game (tra cui il flipper più venduto della storia), videogiochi, giochi da tavolo, action figures, dischetti per sistema View-Master, ecc.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.